Serie B : la Reggina spreca il doppio vantaggio e si fa raggiungere dal Cosenza Mènez su rigore e Folorunsho fanno sognare. Trotta e Carretta (rig.) riportano la gara in equilibrio
DI ANTONIO SPINA
Finisce 2-2 un derby combattuto tra Reggina e Cosenza. Al doppio vantaggio iniziale determinato dai gol di Ménez su rigore e Folorunsho, il Cosenza non si disunisce e, come spesso accade ai lupi, ci crede e raggiunge il pari con le reti messe a segno da Trotta e Carretta (rig.).Sfuma per la Reggina una vittoria che avrebbe dato slancio alle proprie ambizioni. Con molta probabilità, gli ingressi di Montalto e Denis andavano concretizzati prima. Non a caso i due attaccanti hanno confezionato più opportunità da rete negli ultimi cinque minuti che nell’intero arco del secondo tempo.
Partenza devastante della Reggina che dopo appena venti minuti di gioco si porta sul doppio vantaggio. Jérémy Ménez, quando le lancette dell’orologio hanno compiuto 11 giri, sigla la rete dell’1-0, realizzando con freddezza il penalty concesso per un fallo di Corsi che incrocia le gambe di Folorunsho. L’esecuzione del francese rasottera ed angolata è perfetta, sulla quale Falcone non può farci nulla. Palla da una parte e portiere dall’altra. Passano poco più di dieci minuti e gli amaranto colpiscono ancora. È Folorunsho, uno dei migliori in campo insieme a Ménez, a trafiggere per la seconda volta l’estremo difensore silano. Il n.90 amaranto raccoglie a centro area un assist di Rivas per il raddoppio Reggina. Cosenza shock e completamente in balia dell’avversario. I rossoblù hanno sofferto tantissimo le scorribande sulle corsie esterne degli uomini di Baroni e la notevole aggressività in mezzo al campo esercitata su tutti i portatori di palla. Nel corso del primo gli amaranto continuano ad attaccare, tant’è che Edera sfiora la terza marcatura della serata con un bolide dalla distanza che chiama Falcone alla pronta risposta. Da un errore di Di Chiara nasce la rete che dimezza lo svantaggio cosentino. È Trotta al 42′ a trovare il guizzo giusto davanti a Nicolas riportando dentro il match i suoi compagni, fino a quel momento inermi di fronte ad una prestazione superlativa degli ospiti.
Nel secondo tempo, la Reggina non riesce ad essere incisiva come nei primi quarantacinque minuti di gioco, mentre i padroni di casa si rendono pericolosi con gli inserimenti di Bahlouli. Ad impensierire la retroguardia amaranto ci pensa sempre Trotta, sulla cui conclusione s’immola Nicolas salvando, così, il prezioso vantaggio.
Cosenza che acciuffa al minuto 83 il pari con il rigore di Carretta. Il tiro dell’attaccante per poco non veniva intercettato da Nicolas, con la palla che sfila sotto la pancia del portiere. Subíto l’aggancio, la Reggina si riversa in avanti producendo tre buonissime occasioni da rete. Prima Denis chiama alla deviazione volante Falcone con l’aiuto della traversa e, dopo, il suo destro finisce di poco a lato. In pieno recupero è Montalto a mettere i brividi ai padroni di casa con un colpo di testa a pochi centimetri dal palo. Non c’è più tempo, ma i rimpianti rimangono tanti per aver sprecato il doppio vantaggio.