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TAURIANOVA (RC), SABATO 20 APRILE 2024

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Serie B : anche il Venezia s’impone a Reggio Calabria L'illusorio vantaggio di Lafferty ribaltato da Aramu e Bocalon. Esonerato Toscano.Squadra affidata a Falsini,tecnico della Primavera,in attesa di sciogliere le riserve sul nome del nuovo allenatore.In lizza Stellone,Baroni ed Andreazzoli

Serie B : anche il Venezia s’impone a Reggio Calabria L'illusorio vantaggio di Lafferty ribaltato da Aramu e Bocalon. Esonerato Toscano.Squadra affidata a Falsini,tecnico della Primavera,in attesa di sciogliere le riserve sul nome del nuovo allenatore.In lizza Stellone,Baroni ed Andreazzoli

DI ANTONIO SPINA

Arriva un’altra sconfitta per mano del Venezia nell’anticipo serale del turno infrasettimanale. Al vantaggio illusorio di Lafferty del primo tempo, arriva la rimonta lagunare nel giro di una manciata di minuti firmata Aramu e Bocalon. Settima sconfitta nelle ultime sei gare che vede al capolinea l’avventura di Toscano in riva allo Stretto. In attesa di svelare il nome del sostituto, da ricercare nel ventaglio dei profili di Andreazzoli,Stellone e Baroni, l’allenamento di domani mattina verrà diretto da Gianluca Falsini,tecnico della Primavera.In casa amaranto diventa allarmante la condizione atletica. Anche stasera si è assistiti ad uno spaventoso calo fisico nelle ripresa con diversi giocatori alle prese con i crampi. Oltre al fattore mentale che attanaglia la paura di vincere, c’è da dire che la squadra non si regge in piedi, con diversi elementi che arrancano in campo. Preoccupante, perché siamo in pieno inverno e con un campionato non ancora giunto al suo giro di boa.

Un primo tempo poco spettacolare, ma caratterizzato da tanto agonismo messo dai ventidue in campo.Temi tecnici non di grande rilievo, a fronte di notevole dinamismo che bene si sposa per una gara di serie cadetta. Gli amaranto si sono dimostrati cinici in attacco, circostanza inusuale in questa stagione, e molto attenti in fase difensiva. Di contro, un Venezia molto deludente rispetto alle prestazioni offerte nelle partite antecedenti che deve recriminare un approccio al match non all’altezza. L’equilibrio viene spezzato al minuto 12, quando Lafferty viene lanciato in profondità da capitano De Rose ed in scivolata lascia partire un tiro che scavalca Lezzerini. Per l’ex Palermo primo centro in campionato. La reazione del Venezia è tutta nella conclusione di Maleh, fuori misura che non impensierisce Plizzari, qualche minuto prima dell’intervallo. Troppo poco in termini di produzione di gioco ed azioni per i lagunari.

Nel corso della prima frazione di gioco ancora noie fisiche per Ménéz. Il francese si accascia a terra e chiede il cambio per infortunio. Il fantasista, reduce dalla distrazione muscolare al flessore destro occorsagli in occasione della sfida interna contro il Pisa, probabilmente, non recuperato in toto ha sofferto una condizione atletica non ancora al top.

Il secondo tempo vede un Venezia più aggressivo, che avanza il proprio raggio di azione. La Reggina, complice un netto calo fisico, arretra pericolosamente nella propria metàcampo. Plizzari si disimpegna abbastanza bene sui tentativi di Fiordilino e di Aramu, ma si deve arrendere proprio sul secondo tiro dell’attaccante che s’infila all’angolino basso. Sulle ali dell’entusiasmo gli ospiti premono sull’acceleratore e trovano la rete del sorpasso con Bocalon, abile a sfruttare il cross di Di Mariano, rendendo vana la marcatura di Gasparetto. Il Venezia avrebbe altre occasioni per mettere al sicuro il risultato, mentre la Reggina prova a riacciuffare il pareggio con Loiacono, ma prima una deviazione, poi Lezzerini costringono gli amaranto all’ennesima sconfitta.