Sempre pulito ed in ordine

Il sacrificio degli operai del cimitero di Radicena

Sempre pulito ed in ordine

Ci sono notizie che molte se non hanno una valenza di interesse giornalistica primaria nemmeno vanno considerate, e sono talvolta notizie, per la maggior parte dei casi, tristi o di approfondimento che debbano per forza fare presa sul lettore. Ma stavolta la questione da trattare è molto diversa, perché riguarda i “luoghi di riposo” ossia, i Cimiteri e precisamente il cimitero di Radicena (così come anche il cimitero di Iatrinoli).

Siamo a fine ottobre, e tra poco ci sarà il giorno della commemorazione dei defunti e come in ogni cimitero, molte persone si recano per far visita ai parenti ed alla persona che si sono “addormentati”. E quando si varca la soglia di quel cancello, e ci sia avvia presso i vari loculi, ci si trova molto spesso a situazioni che in passato creavano fastidio e rabbia, perché il luogo ove riposano i defunti non erano tenuti granché in ordine dal punto di vista sia della pulizia che dell’ordine.

Ma gli operai addetti al servizio cimiteriale, che sono quattro, da molto tempo adesso, svolgono persino straordinari per mantenere un luogo sacro pulito e in ordine. Questo è sinonimo di grande rispetto per chi va e per chi riposa, ed è anche un grande rispetto per la morte.

Con un sacrificio enorme mantengono con dedizione un luogo, dove a volte appaiano anche come “invisibili” ossia quelle persone che non li menziona quasi nessuno ma che sono fondamentali per rendere vivibile un luogo di risposo e per il rispetto di tutti. Da quando c’è stata la “nobile” iniziativa da parte dell’Amministrazione di prorogare anche l’orario pomeridiano di domenica, i sacrifici per gli operai si sono quintuplicati. Assistere la domenica (così come in tutti gli altri giorni), mentre c’è un flusso numerosissimo di persone c’è da notare che operai con decespugliatori e ramazze puliscono i viali e rendono pulito un luogo sacro è azione nobile e moralmente eccelsa.

(GL)

redazione@approdonews.it