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Sempre più teppisti con i laser “accecano” i piloti di aereo

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Una bravata che poteva costare cara quella accaduta lunedì sera alle 21.13, causata
da teppisti che hanno puntato raggi laser contro i piloti di un aereo della Virgin
Atlantic durante le delicate fasi di decollo. L’Airbus era diretto a New York, quando
è dovuto tornare indietro e fare un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Heathrow.
L’atterraggio di emergenza è stato comunque una precauzione, ha dichiarato il portavoce
della compagnia aerea interessata Virgin Atlantic. La macchina trasportava 267 fra
passeggeri e membri dell’equipaggio, quando i piloti sono stati colpiti da un fascio
laser. Uno dei piloti colpito agli occhi ha subito un’improvvisa e temporanea cecità.
Quello dei teppisti con i laser che “accecano” i piloti di aereo non sono ormai fatti
isolati ma episodi analoghi si registrano sempre più frequentemente anche negli
aeroporti di tutta Italia. Dati alla mano, dal rapporto informativo 2014 dell’Agenzia
Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) risultano registrati 1.189 casi in 35
aeroporti, con un incremento del 35% rispetto al 2013. In generale, lo scalo più
colpito è Roma Fiumicino, con 135 segnalazioni, seguito da Napoli (116), Firenze
(103), Bologna (62), Torino (60), Venezia (59), Bergamo (48) e Milano Malpensa (44).
Per la polizia individuare i teppisti non è sempre facile poiché si muovono al
buio e i puntatori possono essere facilmente nascosti. Eppure i fasci, evidenzia
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che possono illuminare
fino a 10 chilometri di distanza e che colpiscono gli occhi di un pilota, possono
causare “improvvisa e temporanea cecità o possibili danni permanenti agli occhi”.
Secondo gli investigatori i ragazzi che non si rendono conto della gravità di ciò
che fanno.