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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Sellia, fervono i preparativi per la rassegna “Mediterraneo. Tarantelle, tradizioni e cultura”

Dal 1° al 7 settembre

Sellia, fervono i preparativi per la rassegna “Mediterraneo. Tarantelle, tradizioni e cultura”

Dal 1° al 7 settembre

 

 

“Mediterraneo. Tarantelle, tradizioni e cultura”, è il titolo della prima
rassegna che si terra’ dall’1 al 7 settembre prossimi a Sellia Marina,
nell’ambito di un ampio progetto che si propone di valorizzare una delle
piu’ importanti forme artistiche e popolari, identificative della comunita’
calabrese. L’evento, un unicum per la sua durata e per il suo intento di
rappresentare un momento di sintesi e di confronto tra le diverse
espressioni di questa esperienza culturale e musicale, si snodera’
attraverso una serie di laboratori in programma tutti i pomeriggi
all’interno del villaggio “Borgo degli ulivi” e “Costa Blu” di Sellia.
A organizzare la rassegna e’ il tour operator Rhegion Travel che,
attraverso la direzione artistica e il coordinamento di Francesco Nucera e
Roberta Palumbo, intende richiamare l’attenzione su una forma di arte
popolare che non solo valorizza le radici piu’ profonde delle comunita’
calabresi, ma funge anche da grande attrattore turistico. In questo senso,
la sfida e’ quella di riuscire a realizzare nella nostra regione quei
modelli virtuosi di promozione del territorio, gia’ stati pienamente
testati in altre realta’ del Mezzogiorno d’Italia attraverso la
valorizzazione di forme artistiche molto simili alla tarantella come la
pizzica e la taranta nel Salento.
“Da alcuni anni – spiega l’imprenditore Giuseppe Nucera, titolare di
Rhegion Travel – questa forma musicale sta coinvolgendo strati sociali e
culturali lontani dai territori mediterranei e, per certi versi,
rappresenta un momento di fuga dalla musica tradizionale e commerciale e
diventa “tendenza”; nascono e si sviluppano cosi’ eventi e festival con il
coinvolgimento di grandi artisti. La nostra iniziativa – prosegue Nucera –
vuole essere l’evento che mette a confronto i ritmi e le pulsazioni di
contrade e territori meridionali che, pur nella diversita’ di stile, di
culture e tradizioni, conservano il carattere forte e caloroso di queste
musiche. E’ il primo approccio per mettere a confronto la musica popolare,
le suggestioni e le sensazioni di un’arte che – conclude Nucera – si spinge
fino alla riva Sud del Mediterraneo”.