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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Sel Lamezia Terme attacca Francesco Talarico "Basta fare alcuni esempi per comprendere come il duo Talarico- Scopelliti sia stato anche per Lamezia e per il lametino fallimentare rispetto alle ingenti risorse economiche che la Regione ha elargito a Catanzaro, Cosenza e a Reggio Calabria"

Sel Lamezia Terme attacca Francesco Talarico  "Basta fare alcuni esempi per comprendere come il duo Talarico- Scopelliti sia stato anche per Lamezia e per il lametino fallimentare rispetto alle ingenti risorse economiche che la Regione ha elargito a Catanzaro, Cosenza e a Reggio Calabria"
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E’ singolare l’atteggiamento del Presidente uscente del consiglio regionale Talarico che in questi anni non ha brillato certo per presenza ed attività a favore del territorio, né la sua voce “autorevole” si è udita mentre la città, la terza città della Calabria, veniva spogliata e privata di servizi e strutture. Lo stato comatoso della sanità pubblica ne è l’esempio più chiaro. Non ci sembra di aver visto Talarico a difesa del centro TIN e del centro trasfusionale dell’ospedale di Lamezia Terme, oppure affrontare le emergenze lavorative della nostra realtà vedi Infocontact, Fondazione Terina etc.

L’elenco dei presunti esempi di “attenzione” pubblicati sulle pagine dei giornali purtroppo non trovano riscontro nella realtà. Basta fare alcuni esempi per comprendere come il duo Talarico- Scopelliti sia stato anche per Lamezia e per il lametino fallimentare rispetto alle ingenti risorse economiche che la Regione ha elargito a Catanzaro, Cosenza e a Reggio Calabria. Ad esempio la Regione spende per il trasporto pubblico locale 69 euro per ciascun abitante del Comune di Cosenza68 per ciascun abitante di Catanzaro60 per ciascun abitante di Reggio Calabria e solo 21 euro per ciascun abitante di Lamezia. Niente da dire. Eppure sarebbe bastato solo l’adeguamento chilometrico per consentire alla Lamezia Multiservizi di provvedere al potenziamento dei servizi di linea e alla creazione di nuova e stabile occupazione. Se Lamezia fosse stata trattata come previsto dai documenti regionali potrebbe contare su almeno 50 autisti e garantire un servizio di trasporto pubblico più adeguato alle esigenze di un territorio comunale che è il secondo più vasto della Calabria, inoltre a questo occorre aggiungere che la Regione ad oggi non ha mai finanziato la Lamezia Multiservizi per il rinnovo del parco macchine, come invece avvenuto cospicuamente per le altre città.

Grazie anche all’attenzione di Talarico ( in bella compagnia con i suoi amici lametini di centrodestra) Lamezia riceve contributi regionali dieci volte inferiori a Reggio e quasi cinque rispetto a Catanzaro e Cosenza.

A questo punto, vorremmo chiedere a Talarico, visto che parliamo di trasporti, se ad isolarsi è stata l’amministrazione comunale o al contrario è stato il governo regionale ad isolare Lamezia e a perseguire tenacemente una politica che in nome delle clientele ha abbandonato la nostra città ed il suo territorio.

Altro eclatante esempio è quello che con le sole somme concesse per la ristrutturazione del “Ceravolo” di Catanzaro, a Lamezia avremmo potuto potenziare tutti gli impianti sportivi a partire dal Gianni Renda di Sambiase o, magari, costruirne di nuovi .

Questi i fatti ! A Talarico, veterano del consiglio regionale, consigliamo di non perdere la testa in questa campagna elettorale dopo aver perduto la faccia di fronte a tutti i lametini.

Circolo SEL Lamezia Terme