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Scopelliti assolto, Minasi: “Evidente insussistenza del fatto”

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“A prescindere dai tecnicismi che contraddistinguono tutti gli iter giudiziari vi è un fatto che merita di essere evidenziato e cioè che la formula assolutoria ha prevalso sulla dichiarazione di prescrizione”

Scopelliti assolto, Minasi: “Evidente insussistenza del fatto”

“A prescindere dai tecnicismi che contraddistinguono tutti gli iter giudiziari vi è un fatto che merita di essere evidenziato e cioè che la formula assolutoria ha prevalso sulla dichiarazione di prescrizione”

 

 

REGGIO CALABRIA – “La sentenza sulla vicenda Longhi-Bovetto ha fotografato la realtà dei fatti per come, d’altronde, la difesa del presidente Scopelliti aveva sempre avuto modo di ribadire nelle precedenti fasi del giudizio. La VI sezione penale della Cassazione, infatti, ha annullato, senza rinvio, ‘perché il fatto non costituisce reato’, la sentenza di condanna che la Corte d’Appello di Reggio Calabria aveva pronunciato nei confronti del Presidente Scopelliti nel marzo 2013. Grado processuale, quest’ultimo, in cui lo stesso Procuratore Generale aveva richiesto la sua assoluzione”. E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Tilde Minasi, del Nuovo centrodestra. “A prescindere dai tecnicismi che contraddistinguono tutti gli iter giudiziari – aggiunge – vi è un fatto che merita di essere evidenziato e cioè che la formula assolutoria ha prevalso sulla dichiarazione di prescrizione. Entrando nel dettaglio, infatti, bisogna sottolineare che il Codice di procedura penale prevede che, anche in presenza di una causa di estinzione del reato, quale la prescrizione appunto, il giudice debba comunque pronunciare una sentenza di assoluzione quando dagli atti risulta evidente che il fatto non sussiste, che l’imputato non lo ha commesso o che il fatto non costituisce reato. E questo è proprio quello che è accaduto nel caso che ha riguardato il governatore Scopelliti”. “Le ragioni giustificative della pronuncia assolutoria rilevate dalla Cassazione, dunque – conclude Tilde Minasi – erano talmente evidenti da superare la prescrizione. Continuiamo perciò a ribadire la nostra fiducia nella magistratura, nella convinzione che il tempo possa dare forza alle nostre ragioni. Siamo certi, in estrema sintesi, che nei vari gradi di giudizio, la verità possa essere ristabilita anche per quanto riguarda altri eventi giudiziari”.