SCALEA (CS) – La scorsa notte, i Carabinieri della Compagnia di Scalea hanno
effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, con
particolare riferimento ai centri storici dei vicini comuni, ad alcune aree
del lungomare dell’alto tirreno, teatro di fenomeni di criminalità diffusa.
Nel corso del servizio sono stati effettuati: posti di controllo, ispezioni
ad alcuni esercizi pubblici, perquisizioni personali, domiciliari e locali.
Sono stati identificate oltre 100 persone e controllati 3 esercizi pubblici,
individuati tra quelli potenzialmente frequentati da soggetti dediti alla
commissione di reati.
Nel corso del servizio è stata arrestata una persona, in quanto destinataria
di un provvedimento giudiziario. In particolare, i militari della Stazione
di Scalea hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere
emessa dal GIP di Paola nei confronti di S. G., classe ’75, con precedenti
di Polizia, in quanto ritenuto responsabile del reato di stalking nei
confronti della sua ex moglie, una signora di origini campane, cl. ’69, da
anni residente a Scalea. La vicenda che ha portato all’arresto dell’uomo è
datata nel tempo. Già in altre occasioni, infatti, l’ex compagno della donna
si era reso tristemente noto agli uffici giudiziari per avere assunto nei
confronti della ex compagna degli atteggiamenti violenti, aggressivi e
vessatori che avevano portato l’autorità giudiziaria, già in passato, ad
emettere un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento alla
vittima. Nonostante ciò, l’uomo, incurante del provvedimento, ha continuato
a rendersi ossessivo nei confronti della ex moglie fino a quando, in data 5
settembre, dopo averla notata in giro per le vie del paese, l’ha aggredita
con calci e pugni. Ad essere aggredito, in quella circostanza, anche un uomo
che si trovava presente nelle vicinanze, conoscente della donna, che sarebbe
intervenuto per difenderla e che, per tale motivo, era stato violentemente
aggredito con oggetti contundenti. Sembrerebbe che l’ex compagno della
donna, in quella circostanza, sarebbe andato su tutte le furie sospettando
una relazione tra la ex moglie ed il ragazzo intervenuto per difenderla. A
seguito di quell’aggressione, le vittime furono costrette a ricorrere alle
cure mediche mentre il loro aggressore veniva condotto in caserma dai
militari del Nucleo Radiomobile, intervenuti su segnalazione al 112. La
gravità del gesto non è passato inosservato agli occhi dell’autorità
giudiziaria che, per evitare la reiterazione di comportamenti simili, ha
disposto l’aggravamento della misura già in atto sull’uomo sostituendo il
divieto di avvicinamento alla vittima con la misura più restrittiva della
custodia in carcere. Tale misura custodiale è stata disposta anche per
l’aggressione posta in essere nei confronti del giovane intervenuto a difesa
della sua conoscente aggredita.
I controlli effettuati dal personale impiegato ha consentito, inoltre, di
deferire in stato di libertà, alla competente AG, altri 2 (due) individui
resisi responsabili di reati di vario genere. Più segnatamente, in Scalea, i
militari della Aliquota Radiomobile hanno denunciato G.T. cl. ’69,
pregiudicato, per “Violazione degli obblighi imposti dall’Autorità
Giudiziaria”. L’uomo, benché sottoposto a divieto di dimora nel Comune di
Scalea con obbligo di fare rientro a casa negli orari notturni, non è stato
trovato dai militari che erano andati presso la sua abitazione per
controllarlo.
Sempre in Scalea, inoltre, gli stessi militari denunciavano in stato di
libertà A.B., cl. ’71, con precedenti di Polizia, per guida senza patente.
L’uomo, fermato per un controllo alla circolazione stradale, veniva trovato
alla guida della sua autovettura senza avere titolo per condurre il mezzo.
Nel corso del servizio venivano anche segnalati al competente Ufficio
Territoriale del Governo quattro giovani quali assuntori di sostanze
stupefacenti. Gli stessi venivano sorpresi, in circostanze e luoghi diversi,
in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente per uso personale.