“Siamo vicini alle lavoratrici ed ai lavoratori ex Lsu-Lpu contrattualizzati di Saracena e dell’intera regione che, per mancanza di risorse e per i rigidi vincoli burocratici sulle assunzioni nella pubblica amministrazione rischiano il posto di lavoro”. E’ quanto affermano in una nota i consiglieri comunali di Saracena in Comune Luigi Pandolfi e Leonide Spinelli.
“Da oltre vent’anni – continuano Pandolfi e Spinelli – questi lavoratori, molti dei quali con qualifiche e specializzazioni elevate, hanno sopperito nei comuni e in altri enti pubblici alla mancanza di personale garantendo la continuità dei servizi essenziali e della stessa azione amministrativa. Ora, per loro, si è aperta una nuova e più pericolosa fase di incertezza, nonostante la contrattualizzazione avvenuta nel 2015 e i piani di stabilizzazione varati per svuotare gradualmente questo bacino di precariato.
E’ grave che il governo abbia deciso di tagliare la dotazione finanziaria necessaria per la proroga dei contratti, prevedendo solo degli incentivi che non potranno produrre i loro effetti stante l’attuale normativa restrittiva in materia di assunzioni nella pubblica amministrazione.
Nessun lavoratore deve andare a casa. Il 31 dicembre è vicino, servono fatti e non parole: risorse certe per la prosecuzione dei contratti e regole condivise per chiudere il capitolo stabilizzazioni.”