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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Sant’Eufemia d’Aspromonte, il Grande Oriente Italiano commemora Garibaldi, primo maestro della Massoneria

Sant’Eufemia d’Aspromonte, il Grande Oriente Italiano commemora Garibaldi, primo maestro della Massoneria

Domani, presso il mausoleo con il busto dell’eroe dei due mondi, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia

di SALVATORE LAZZARO

Sant’Eufemia d’Aspromonte, il Grande Oriente Italiano commemora Garibaldi, primo maestro della Massoneria

Domani, presso il mausoleo con il busto dell’eroe dei due mondi, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia

 

SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE – Domani, alle ore 11, presso il Mausoleo di Sant’Eufemia d’Aspromonte, ove trovasi un busto dell’”eroe dei due mondi”, si terrà l’ulteriore manifestazione che Il Grande Oriente Italiano – Obbedienza piazza del Gesù – ha  voluto inserire nel proprio programma per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia. “In quel posto – ricorda in una nota il Gran Maestro dell’Obbedienza dottor Nicola Tucci –  Giuseppe Garibaldi fu costretto a fermarsi il 28 agosto 1862, dopo essere sbarcato dalla Sicilia, ferito dal fuoco del regio esercito, e successivamente imprigionato assieme ai suoi seguaci, per poi essere rimpatriato nella sua residenza di Caprera. Vogliamo rendere quindi omaggio – ha continuato il dottor Tucci – al nostro principale artefice dell’unità d’Italia, nonché nostro primo Gran Maestro della Massoneria Italiana, che in terra di Calabria patì il suo ferimento in battaglia. La leggenda vuole che, nei pressi del Mausoleo, sorga l’albero, a cui Garibaldi si poggiò sanguinante, prima di riprendere il suo battagliero percorso. In questo luogo-simbolo, pertanto, i massoni calabresi si ritroveranno insieme per tributare ancora una volta la loro riconoscenza a questo grande uomo”.

Al riguardo, il Gran Maestro precisa che la manifestazione del 22 maggio è la prosecuzione di altre iniziative già svoltesi a Cosenza nell’ambito delle celebrazioni dei 150 anni. Il 9 aprile, infatti, nella città bruzia è stata deposta una corona di alloro al Sacrario dei fratelli Bandiera, altri eroi massoni dell’Unità d’Italia, che in quel luogo furono fucilati, mentre il 10 aprile, sempre a Cosenza, si è tenuto un importante convegno patrocinato dal Ministero per i beni e le Attività Culturali avente per tema il ruolo delle minoranze nel percorso dell’unificazione italiana. La manifestazione ha visto la partecipazione di importanti relatori e di un folto e attento pubblico, che – come rileva nella nota sua il dottor Tucci – “ha molto apprezzato la volontà della nostra Obbedienza di divulgare, in modo appropriato e storicamente documentato, il ruolo determinante della Massoneria nel processo di unificazione dell’Italia”.

redazione@approdonews.it