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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Sanità: “La Calabria non può fare a meno della professionalità dei giovani precari”

Sanità: “La Calabria non può fare a meno della professionalità dei giovani precari”

Lo afferma Alessandro Nicolò

Sanità: “La Calabria non può fare a meno della professionalità dei giovani precari”

Lo afferma Alessandro Nicolò

 

 

“La Calabria e, soprattutto, l’utenza sanitaria, non possono fare a meno della professionalità e dell’impegno dei giovani precari – medici, paramedici e infermieri – che finora hanno contribuito in maniera determinante ad assicurare efficaci ed efficienti servizi sanitari ed ospedalieri in tutto il territorio della regione”.

Lo afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò.

“Il confronto romano del così detto ‘Tavolo Massicci’ – prosegue Nicolò – non potrà non tenere debitamente in conto quanto di positivo è finora emerso nelle strutture sanitarie calabresi, grazie anche all’operosità di centinaia di professionisti che con il loro impegno accanto al personale strutturato hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi, consentendo il soddisfacente svolgimento delle normali funzioni assistenziali. Un patrimonio culturale e professionale di cui non si può fare a meno, altrimenti c’è il forte rischio di dovere diminuire drasticamente l’erogazione di delicate prestazioni, aprendo così la strada all’emigrazione sanitaria che incide enormemente sul bilancio complessivo dei servizi alla salute. E’ con questo spirito – dice ancora Alessandro Nicolò – che la classe dirigente calabrese saprà dimostrare l’effettiva necessità della permanenza in servizio del personale sanitario così detto precario, altrimenti l’alternativa porterebbe a pesantissimi condizionamenti di inefficienza a carico del sistema sanitario pubblico della nostra regione. Spicca in questo quadro di precarietà – sottolinea Alessandro Nicolò – la posizione dei circa trenta medici reggini, un terzo dei quali sta svolgendo in maniera encomiabile servizio di pronto soccorso ai ‘Riuniti’, l’unico punto di assistenza di emergenza-urgenza dell’intera nostra provincia. Senza la loro prestazione si aprirebbero scenari davvero preoccupanti sulla capacità di intervento e di risposta del nostro principale presidio ospedaliero, con conseguenze facilmente intuibili, anche sotto il profilo dell’ordine pubblico e della sicurezza. Il PdL – conclude Alessandro Nicolò – ha già avviato una intensa attività politico-istituzionale con il sen. Tonio Gentile ed il capogruppo Gianpaolo Chiappetta per uno stralcio delle disposizioni sul turn over, con l’obiettivo di aprire concretamente la strada per la soluzione delle situazioni di precariato nella sanità. E’ nostra intenzione, infatti, costruire un percorso legislativo, che sarà reso noto nei prossimi giorni, oggetto di confronto anche con la minoranza consiliare per cancellare definitivamente i disagi che derivano da una situazione di precariato ormai storicamente cronicizzata che non serve a nessuno”.