Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Sanità, il sindaco di Polistena scrive al commissario Scura e al presidente Oliverio Tripodi critica aspramente il decreto relativo alla riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese. Guarda il servizio

Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Nella gestione della sanità calabrese non mancano le sorprese. E quando qualcosa sembra che si sia cristallizzato, consolidato nel tempo si scopre che non è così. È il caso del decreto emanato dal neo commissario alla Sanità Massimo Scura, relativo alla riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese dove è previsto, stravolgendo quelli che erano gli intenti degli ex governatori Loiero e Scopelliti, ossia di mantenere nella Piana dopo la costruzione dell’ospedale di Palmi con 240 posti letto, quello di Polistena che ne ha al momento 170. Nel decreto di Scura, invece, si paventa la chiusura una volta che la nuova struttura ospedaliera di Palmi sarà completata. E con la nuova formulazione si passerebbe da 240 posti letto previsti a 314 per il nuovo ospedale di Palmi.  E il sindaco di Polistena Michele Tripodi dopo aver letto il decreto a firma di Scura è andato su tutte le furie e con una lettera aperta, di fuoco, e un manifesto affisso nella città pianigiana, indirizzata al Governatore della Regione Mario Oliverio e al commissario Massimo Scura, e per conoscenza al commissario della provincia di Reggio Calabria, Santo Gioffrè, esprime tutto il malessere di un’intera comunità, non solo polistenese ma della Piana intera.