di Giuseppe Campisi

San Ferdinando – Continua l’opera di salvaguardia ambientale e l’azione di impegno diretto sul territorio da parte del Comitato 7 Agosto. E, stavolta, è la pineta la location che gli attivisti hanno adottato come luogo simbolo da riqualificare e restituire alla fruizione pubblica. Dopo il successo del contest Let’s Clean up Europe dello scorso maggio nel corso del quale il polmone verde di macchia mediterranea situato, peraltro, nelle immediate vicinanze della spiaggia è stato ripulito da un piccolo esercito di volontari fruttando, si fa per dire, oltre 100 sacchi di rifiuti opportunamente differenziati e un grosso carico di ingombranti che deturpavano l’ambiente,restituendo ai luoghi il meritato decoro, alla pineta si è passati alla fase 2. E’ in atto, infatti, un progetto di riqualificazione attraverso l’impiego di legno di recupero che verrà trasformato in una funzionale staccionata che recinterà il perimetro dell’area, rendendola esteticamente più gradevole ma anche più sicura. «Un altro tassello del più complessivo disegno di rivitalizzazione del polmone verde che da anni era in abbandono» hanno fatto sapere dal Comitato con un lavoro che si prospetta «lungo e per questo saranno bene accetti i contributi di coloro che vorranno unirsi per il bene della comunità». Azioni concrete con spinta dal basso, nelle quali sia il Comune che le iniziative dei privati sono state parti collaborative, la cui idea-forza risiede proprio nella partecipazione di una cittadinanza davvero attiva che si riappropri dei luoghi come memoria ma anche come impegno per un quotidiano vissuto che ne permetta la condivisione collettiva proprio perché «l’ambiente è di tutti» hanno tenuto a sottolineare, ancora una volta, i volontari.