Salvatore Magarò al fianco degli imprenditori che non si piegano alla logica mafiosa
Ott 14, 2013 - redazione
“E’ necessario trovare risposte concrete per sposare la causa della legalità”
Salvatore Magarò al fianco degli imprenditori che non si piegano alla logica mafiosa
“E’ necessario trovare risposte concrete per sposare la causa della legalità”
“Mercoledì non ascolteremo l’ennesimo, amaro ‘sfogo’ di un testimone di giustizia abbandonato a se stesso, isolato ed emarginato. La Commissione contro la ‘ndrangheta affronterà, invece, assieme a Tiberio Bentivoglio le problematiche che affliggono e, direi, si accaniscono contro chi ha trovato il coraggio di dire di no al pizzo, di denunciare il racket, di testimoniare e costituirsi parte civile. Cercheremo, con lui, di trovare insieme quelle risposte positive e concrete che si aspettano coloro che intendono sostenere la strada della legalità e della dignità. Tenteremo, d’intesa con Tiberio Bentivoglio, di individuare e le misure da attivare, i meccanismi che è possibile sbloccare, le procedure da accelerare, con l’obiettivo non solo di aiutare Tiberio ma anche di fare in modo che il suo esempio non rimanga solitario ma possa diventare un comportamento contagioso, un modello da imitare.”
E’ quanto dichiara Salvatore Magarò, presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta alla vigilia della seduta che ha in agenda l’audizione del testimone di giustizia
Tiberio Bentivoglio, l’imprenditore di Reggio Calabria che da oltre vent’anni resiste al racket .
“E’ mia ferma intenzione – afferma Magarò – offrire il massimo del sostegno a Tiberio, alla sua scelta coraggiosa di dignità e di impegno civile. E’ necessario che dentro le istituzioni ci sia la più convinta adesione al suo esempio, quello di non pagare il pizzo, di non piegarsi alla criminalità organizzata, ma anche di non abbattersi di fronte all’ingiustizia e alle tante assenze dello Stato”.