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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Rossano, Mascaro: “Patto sociale per la città” "Stessi obiettivi per un progetto più forte"

Rossano, Mascaro: “Patto sociale per la città” "Stessi obiettivi per un progetto più forte"
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ROSSANO – La forza di Rossano risiede nella sua storia
prestigiosa ed in particolare nella capacità delle sue classi dirigenti e dell’intera
comunità di aver sempre considerato il governo della cosa pubblica molto più
autorevole ed importante di qualsiasi altro distinguo politico o elettorale contingente.
È, questo, probabilmente, il valore aggiunto del nostro stesso senso vissuto di
cittadinanza e di partecipazione democratica. Ed è anche l’unità di misura di quel
concetto delle istituzioni e di primato della Politica che abbiamo dimostrato di saper
difendere in ogni contesto e che ci viene ancora ampiamente riconosciuto nel
territorio. – È quanto dichiara Stefano MASCARO rivolgendosi a quella grande fetta di
elettorato che al primo turno ha legittimamente deciso di votare altri candidati a sindaco,
esprimendo in forme diverse una forte esigenza di cambiamento, anche generazionale e di
proiezione della Città verso il proprio futuro, superando il passato.
In questa campagna elettorale – afferma – i rossanesi hanno dimostrato una grande e diffusa
voglia di costruire su basi diverse un nuovo, sano protagonismo per la nostra Città. E lo hanno
fatto manifestando il loro consenso maggioritario verso la nostra proposta, ma dando peso
notevole anche ad altre al di là di ogni previsione, così rafforzando complessivamente l’esigenza di
ancorare l’azione di governo dei prossimi anni ad una nuova e forte attenzione ai temi della ecosostenibilità
ambientale, dell’efficienza amministrativa, della meritocrazia e del dialogo
con i territori, soprattutto in tema di buone pratiche sui servizi e per la qualità della vita.
Questo messaggio, questa richiesta e questo ampio consenso, sintesi formidabile di
tante aspirazioni, di progetti e soprattutto di tanta passione, non possono oggi
rimanere congelati o lasciati in un cassetto in attesa del futuro. Perché il futuro non si
attende, si prepara e si anticipa. Ma anche perché quel consenso è fatto di tantissime
energie individuali e sociali di cui Rossano ha grande bisogno.
È a loro che ci rivolgiamo – continua – nella consapevolezza di dover costruire sin da adesso un
patto sociale che abbia come premessa, priorità e metodo la capacità di ascolto e di
confronto con tutte le espressioni della società civile, a partire da quanti non siamo
riusciti a convincere al primo turno. Anche nella diversità è possibile lavorare per il
bene comune ed ambire, insieme, a quegli obiettivi strategici che sono stati i punti cardinali di
quanti hanno raccolto adesioni importanti e che oggi possiamo condividere in un progetto più
forte e con maggiori possibilità di ottenere i risultati attesi. Chi vince la competizione non
deve sentirsi portatore di verità assolute. Ed ancor meno può farlo chi non ha passato il primo
turno e, dietro lo schermo di una professata diversità o di una vittoria morale, vorrebbe declinare
la partecipazione al voto oppure addirittura farla diventare una inefficace forma di protesta a causa
della non accettazione del risultato legittimo e democratico.
Il nostro augurio è quello che prevalga l’umiltà ed il senso di apertura e dialogo su tutte le strade
possibili e praticabili, senza paraocchi, per elevare, ripeto anche da posizioni diverse, la qualità
della vita nella nostra Città insieme al territorio, la sua forza e la sua capacità di attrazione turistica
e le sue occasioni di crescita e sviluppo economico. – Ho un sogno – conclude MASCARO – che
coltivo ormai con i tantissimi rossanesi che ci hanno fatto vincere al primo turno: riuscire in
quest’impresa, con la libertà, l’indipendenza ed anche la creatività che tutti ci
riconoscono. Ed ho l’ambizione di dare forma a questo sogno con un metodo che è poi specchio
del mio carattere, della mia persona e della mia formazione: ascoltare, far tesoro dei
suggerimenti e delle proposte di tutti e continuare a costruire reti e relazioni virtuose
nell’interesse generale.