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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 16 APRILE 2024

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“Ripristinare con urgenza Portale Cartografico Regionale” Lo dichiara il consigliere regionale Giuseppe Pedà

“Ripristinare con urgenza Portale Cartografico Regionale” Lo dichiara il consigliere regionale Giuseppe Pedà
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Con una nota indirizzata all’Assessore regionale Alla Pianificazione Urbanistica e Territoriale Francesco Rossi, il Consigliere Regionale Giuseppe Pedà ha sollevato la questione della interruzione del preioso servizio offerto dal Portale Cartografico Regionale. La questione della funzionalità del Portale gravita attorno al tema, molto sentito, del controllo del territorio e del monitoraggio del rischio idrogeologico: difatti, mediante l’accesso a tale sistema è possibile verificare tutti i vincoli esistenti sul territorio calabrese, tenendo sotto controllo le aree a rischio e permettendo ai “tecnici” una valutazione preventiva fondamentale in merito alle attività da programmare.

Rivolgendosi al titolare dell’Assessorato al Ramo, Pedàcomunica ” ho ricevuto numerose segnalazioni da parte di Tecnici – Ingegneri e Architetti- in merito al protratto mancato funzionamento del Portale del Centro Cartografico della Regione Calabria ( geoportale.regione.calabria.it).Tale inconveniente – oltre a comportare evidenti criticità nella gestione dell’attività amministrativa e professionale “ordinaria”- costituisce una serie limitazione delle attività di monitoraggio del rischio idrogeologico dell’intero territorio calabrese.Ciò a maggior ragione in questo periodo invernale, nel quale le intemperie climatiche creano maggiori difficoltà e aumentano sensibilmente i rischi in un territorio – come quello calabrese – dove il livello di allerta è sempre al di sopra della ordinaria tollerabilità e impone attenzione, controlli preventivi, monitoraggio costante.

La compromissione delle funzioni di uno strumento che offre notizie accessibili e fruibili a tutti – e mi riferisco a chi abita e lavora nel territorio, ma anche a cittadini, alla Protezione Civile ed alle tante associazioni che gravitano attorno al sistema di soccorso collettivo – contrasta con la necessità di mantenere sempre attiva la possibilità di programmare interventi, urgenti e non, sul contesto urbano e territoriale. Oltre, naturalmente, alle gravi conseguenze per chi con il portale lavora, produce ricchezza ed economia, esercita una professione e che, purtroppo, subisce un danno economico immediato e grave.” A conclusione della missiva, Pedà sollecita pertanto un intervento urgente che garantisca la rimozione dei problemi, probabilmente tecnici, che hanno causato tale stallo e che impediscono la rimozione dei problemi.