Rifiuti: sequestrata un’area del cimitero di Reggio
Gen 23, 2017 - redazione
Due tombe sono state profanate nella scorsa notte all'interno del cimitero di Porossan, sulla collina di Aosta. Ignoti hanno estratto i corpi di due persone, sepolte tra gli anni '70 e gli anni '80, facendo scritte riconducibili al satanismo. Sull'accaduto indaga la squadra mobile della questura di Aosta.(ANSA). ANSA/Thierry Pronesti
Nella mattinata odierna i Carabinieri della Sezione di P.G. del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria unitamente a quelli del Nucleo Operativo Ecologico di Reggio Calabria, coordinati dal Procuratore Capo Dott. Federico Cafiero De Raho e dal Procuratore Aggiunto Dott. Gerardo Dominijanni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, hanno eseguito il Sequestro preventivo di una vasta area del Cimitero Comunale sito in via Reggio Campi II tronco Condera.
L’attività di indagine svolta dai militari operanti ha consentito di appurare che l’area sequestrata viene utilizzata per lo stoccaggio di rifiuti “particolari”, quali lamierati in zinco e residui in legno di bare in disuso, variamente ed impropriamente accatastati ed ammassati, nonostante la normativa preveda che tali rifiuti, provenienti da esumazioni ed estumulazioni, debbano essere raccolti separatamente e trasportati e depositati in appositi imballaggi presso un’area ben individuata all’interno del cimitero.