La Multiservizi Lamezia ha chiarito che da ieri i mezzi di raccolta dei rifiuti sono bloccati nell’area di scarico della Daneco senza possibilità di lasciare il proprio carico. Tale situazione impedisce di effettuare nuovi prelievi e quindi la raccolta oggi rischia di non essere garantita. Il sindaco si rivolge al Commissario: “Siamo in emergenza”
Rifiuti, disservizi nel lametino. Mezzi bloccati in discarica Daneco
La Multiservizi Lamezia ha chiarito che da ieri i mezzi di raccolta dei rifiuti sono bloccati nell’area di scarico della Daneco senza possibilità di lasciare il proprio carico. Tale situazione impedisce di effettuare nuovi prelievi e quindi la raccolta oggi rischia di non essere garantita. Il sindaco si rivolge al Commissario: “Siamo in emergenza”
LAMEZIA TERME (CZ) – «La Lamezia Multiservizi SpA ha formalmente informato i sindaci dei Comuni di Lamezia Terme, Amantea, Girifalco, Curinga, Maida, San Pietro a Maida, Cortale, Marcellinara, Miglierina, Falerna, Platania, San Mango d’Aquino e Martirano che a partire da oggi il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani non potrà essere regolarmente garantito». Lo si apprende da una nota della società mista. «La circostanza – è spiegato – si verifica a causa del rallentamento delle operazioni di scarico presso l’impianto tecnologico di selezione della Daneco dove, da ieri giovedì 27 settembre, i nostri mezzi pieni sono impossibilitati a scaricare rimanendo in coda senza certezza di tempi e senza informazioni precise e con la conseguenza più immediata di non poter essere nuovamente utilizzati per la regolare attività di raccolta. La Lamezia Multiservizi – continua la nota – denuncia pubblicamente la situazione evidenziando che nessuna comunicazione è stata ricevuta circa le motivazioni di tali rallentamenti presso l’impianto Daneco, trovandosi, quindi, nella difficoltà pratica di garantire i servizi ai Comuni soci e senza potere ragionevolmente indicare il ripristino dell’attività». «E’ evidente e lo abbiamo più volte segnalato alle competenti autorità regionali – scrive Multiservizi – che il ripetersi di queste interruzioni causa, oltre ad evidenti disagi ai cittadini, anche un aggravio di costi per la nostra società che non può essere tollerato oltre e per i quali ci attiveremo con determinazione per il loro recupero. Basti come indicazione di massima il fatto che nell’annualità 2011 la Multiservizi ha registrato per episodi analoghi costi aggiuntivi per circa 100 mila euro. Della fragilità dell’intero sistema regionale – prosegue il docuemnto – abbiamo più volte detto segnalando le incongruenze che, a nostro avviso, rendono particolarmente delicato l’equilibrio sull’attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Nonostante tali prese di posizione nessun miglioramento possiamo segnalare, come testimonia il disservizio di queste ore. Riteniamo – continua il documento – che, a questo punto, sia necessario da parte dei Comuni un’azione diretta e forte nei confronti dell’Ufficio del Commissario affinchè si attivi con urgenza, in primo luogo, per rimuovere tutti gli ostacoli per l’immediata ripresa del servizio presso l’impianto Daneco e, successivamente, si adoperi per superare definitivamente le criticità complessive del sistema che al minimo intoppo va integralmente in crisi».
SINDACO LAMEZIA A COMMISSARIO: SITUAZIONE EMERGENZA
Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, informato che i mezzi della Lamezia Multiservizi spa sono bloccati in coda davanti agli impianti della Daneco, impossibilitati a conferire i rifiuti raccolti, ha immediatamente scritto al dott. Vincenzo Speranza, commissario per l’emergenza rifiuti, per sollecitare, riporta un comunicato,”un intervento urgente in grado di normalizzare la situazione”. “In queste ore il nostro Comune, così come altri Comuni della nostra e delle altre province calabresi – afferma Speranza – si trova nell’impossibilità di conferire i rifiuti prodotti presso gli impianti di trattamento e le discariche di servizio. La situazione che si sta delineando sul territorio della nostra città e in molte realtà della regione sta producendo gravi difficoltà per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti e di conseguenza nella situazione igienico-sanitaria. La limitazione attuale della capacità di conferimento all’impianto di selezione della Daneco di Lamezia Terme, a sua volta bloccato dalla difficoltà a conferire i propri sovvalli nella discarica di Pianopoli, sempre gestita dalla Daneco, ha come ultima ripercussione una grave emergenza ambientale che, con il perdurare di tale situazione, rischia di aumentare quotidianamente su tutto il territorio comunale. Le motivazioni prodotte dal gestore della discarica e dell’impianto, entrambe in mano alla medesima società,nella riduzione dell’accettazione dei rifiuti in conferimento sarebbero di carattere economico e causate dalle mancate liquidazioni da parte di codesto Ufficio commissariale dei costi di gestione impiantistica”. “Per evitare che la situazione si aggravi ulteriormente, fino a mettere in pericolo la sicurezza igienico-sanitaria in città – prosegue Speranza – le chiedo di intervenire immediatamente allo scopo di sbloccare i conferimenti dei rifiuti ad oggi contingentati, trovando anche soluzioni tecniche che possano superare le criticità attualmente presenti. A nostro avviso sarebbe inoltre necessario avviare una rimodulazione del sistema impiantistico regionale, favorendo iniziative di autogoverno del ciclo dei rifiuti su base territoriale e a gestione pubblica, oggi completamente annullata da scelte che hanno di fatto visto crescere ed affermare un monopolio privato in questo ambito”.