Riceviamo e pubblichiamo
L’ennesima falla dell’amministrazione Scionti è venuta alla luce proprio in questi giorni a Taurianova. Dopo la magra figura fatta dal primo cittadino, essendosi recato in via Tiberio Condello a vedere lo stato dei lavori “infiniti” ed avendo espresso la propria dubbia solidarietà nei confronti dei cittadini residenti in quel tratto di strada per i continui disagi dovuti alla colpevole incapacità di operati preposti alla risoluzione dei problemi, senza nemmeno pensare di chiedere letteralmente SCUSA ai malcapitati cittadini, emerge così un altro scandalo che ha lasciato indignati molti abitanti di una zona designata della cittadina. Stiamo parlando del rattoppo del manto stradale, avvenuto in maniera circoscritta solo in alcuni punti, proprio davanti alle abitazioni dei parenti di alcuni assessori e consiglieri della schiera Scionti. Siamo di fronte ad uno dei casi più eclatanti di Parentopoli mai avvenuti nella piana di Gioia Tauro.
Tutto comincia da via Marinetti, una strada rettilinea che presenta vari tipi di fosse che non sono nemmeno state prese in considerazione dall’amministrazione comunale. Via Marinetti si incrocia con via Montale, che viene rattoppata solo in parte, proprio in alcuni punti che potremmo definire “strategici”; viene infatti riparato il pezzetto di strada che si trova proprio davanti casa di un parente di un assessore comunale, mentre il resto della via viene lasciato all’abbandono. All’insorgere dei cittadini della zona, che hanno espresso le loro rimostranze, si presenta proprio il suddetto assessore, trovando scuse palesemente inutili per quel lavoro fatto a metà. Ma non è finita qui, per la serie al peggio non c’è mai fine. Sul tratto parallelo a via Marinetti, ovvero via Tombolino, è stato gettato il nuovo asfalto per un lunghissimo tratto, fino alla fine della suddetta via. Fin qui sembrerebbe tutto normale, se non che, stiamo parlando di un tratto di strada non percorribile in doppio senso, una zona dove il traffico è decisamente limitato. Tutto questo a scapito di grandi vie di percorribilità, come la circonvallazione, che non è stata nemmeno presa in considerazione dall’amministrazione comunale. Sembrerebbe la fine, ma non è così.
Come se non bastasse il tratto asfaltato di via Tombolino, termina proprio davanti casa di un parente di un consigliere comunale che abita lì,mentre il restante pezzo della via non è stato toccato nemmeno con un dito, con la scusante, a dire dell’amministrazione, che quel tratto di strada risulta privato, per cui non diviene di competenza del comune. Di fronte all’evidenza, l’amministrazione preferisce nascondersi anziché dare risposte chiare ed esaurienti sull’accaduto. Tutto questo mentre i comuni cittadini di quella zona, continuano a far percorrere le loro macchine su un vero e proprio “campo di patate”, col rischio non solo di danneggiamenti alle vetture, ma di veri e propri incidenti. Insomma, l’amministrazione Scionti ha dimostrato ancora una volta di essere non solo carente nei contenuti, ma di assumere comportamenti “massonici” nei confronti degli amici e degli amici degli amici, in quali è riservato un trattamento “di lusso” a scapito dei comuni cittadini.
Lega
