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Riapre il carcere di Laureana di Borrello per detenuti a basso indice di pericolosità

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La decisione assunta dal Provveditorato regionale fa seguito alle dichiarazioni del ministro della Giustizia che aveva annunciato la volontà di riaprire il carcere. A darne notizia il Sappe che attraverso la sua dirigenza esprime soddisfazione per la decisione assunta. Per il momento nella struttura saranno ospitati solo detenuti a bassa pericolosità

Riapre il carcere di Laureana di Borrello per detenuti a basso indice di pericolosità

La decisione assunta dal Provveditorato regionale fa seguito alle dichiarazioni del ministro della Giustizia che aveva annunciato la volontà di riaprire il carcere. A darne notizia il Sappe che attraverso la sua dirigenza esprime soddisfazione per la decisione assunta. Per il momento nella struttura saranno ospitati solo detenuti a bassa pericolosità

 

CATANZARO – E’ ufficiale: riapre la casa di reclusione “Luigi Daga” di Laureana di Borrello. Ad affermarlo sono il segretario generale aggiunto del Sappe, Giovanni Battista Durante, e il segretario nazionale, Damiano Bellucci, che fanno riferimento ad una nota ufficiale inviata alle organizzazioni sindacali dal Provveditore regionale. «Nella stessa nota – aggiungono Durante e Bellucci – il provveditore ha comunicato che all’istituto saranno destinati detenuti a basso indice di pericolosità, ripristinando, quindi, l’originaria destinazione di istituto a custodia attenuata. Attualmente a Laureana prestano ancora servizio cinque agenti della polizia penitenziaria e a questi, sempre secondo quanto riferito dal provveditore, dovrebbero aggiungersene altri 10. Prendiamo favorevolmente atto – dicono ancora Durante e Bellucci – dell’iniziativa. La battaglia condotta dal Sappe al momento della chiusura è stata quanto mai utile ed efficace».
La casa di reclusione a custodia attenuata di Laureana di Borrello, istituita nel 2004 e diventata una struttura modello, era stata chiusa nell’ottobre dello scorso anno per decisione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. La decisione aveva provocato proteste da parte degli enti locali, delle istituzioni locali e regionali ma anche prese di posizione di ex detenuti. Inizialmente al carcere di Laureana saranno assegnati detenuti a bassissimo indice di pericolosità, «possibilmente – recita la nota del provveditorato regionale – già destinatari di benefici penitenziari, essendo l’istituto a custodia attenuata con regime aperto e sorveglianza dinamica»