Il consiglio comunale venne sciolto nel 2011 per infiltrazioni mafiose
Respinto il ricorso contro lo scioglimento del comune di Nardodipace
Il consiglio comunale venne sciolto nel 2011 per infiltrazioni mafiose
VIBO VALENTIA – E’ stata dichiarata l’improcedibilità del ricorso proposto dall’Amministrazione comunale di Nardodipace dopo lo scioglimento del Consiglio, nel dicembre 2011, per infiltrazioni mafiose. A firmare il decreto che respinge il ricorso è stato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Allo scioglimento si erano opposti i componenti della Giunta comunale ma il Capo dello Stato, sentito il parere del Consiglio di Stato, su proposta del Viminale, ha confermato la validità del provvedimento del 2011. Il 21 ottobre scorso, tra l’altro, il Tribunale di Vibo Valentia, ha dichiarato “incandidabile” l’ex sindaco Romano Loielo e l’ex vicesindaco Romolo Tassone. La sentenza di incandidabilità, non essendo però definitiva, ha consentito ugualmente a Romano Loielo di essere nuovamente riletto sindaco il 18 novembre scorso.