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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Replica alla dott.ssa Bruzzone con lettera di smentita da parte dei legali della famiglia di Sissy Trovato Mazza "La Dott.ssa Roberta Bruzzone é stata per Sua stessa ammissione la consulente di parte nominata dalla famiglia Trovato Mazza nel 2020 e pertanto é di fatto vincolata al rispetto del codice deontologico e del codice di procedura penale, che prevedono la Sua più totale riservatezza sul caso, anche dopo la fine del Suo mandato"

Replica alla dott.ssa Bruzzone con lettera di smentita da parte dei legali della famiglia di Sissy Trovato Mazza "La Dott.ssa Roberta Bruzzone é stata per Sua stessa ammissione la consulente di parte nominata dalla famiglia Trovato Mazza nel 2020 e pertanto é di fatto vincolata al rispetto del codice deontologico e del codice di procedura penale, che prevedono la Sua più totale riservatezza sul caso, anche dopo la fine del Suo mandato"

Riceviamo e pubblichiamo la replica e la lettera di smentita dei legali della famiglia di Sissy Trovato Mazza alla dott.ssa Roberta Bruzzone

Gentili Dott. Longo e Redazione di Approdo Calabria,

Vi ringraziamo per l’opportunità qui concessa di far luce sulla reale natura della replica firmata dai legali di Roberta Bruzzone, da Voi pubblicata ieri, 19 Novembre 2022.

La presente é redatta per conto della famiglia di Sissy Trovato Mazza e in nome delle famiglie delle vittime che Emme Team rappresenta, marchio sotto il quale diversi studi legali negli Stati Uniti e in Italia operano, in risposta a quanto dichiarato dalla Dott.ssa Roberta Bruzzone, in merito alla lettera aperta firmata da Salvatore Trovato Mazza, nostro cliente e padre della vittima, e da Voi pubblicata il 17 Novembre scorso.

La Dott.ssa Roberta Bruzzone é stata per Sua stessa ammissione la consulente di parte nominata dalla famiglia Trovato Mazza nel 2020 e pertanto é di fatto vincolata al rispetto del codice deontologico e del codice di procedura penale, che prevedono la Sua più totale riservatezza sul caso, anche dopo la fine del Suo mandato.

Quanto da Voi pubblicato é in realtà l’insieme di una serie di false informazioni rilasciate online dalla stessa criminologa, anche dopo aver ricevuto formale diffida dai suoi ex clienti, diffida che la stessa ha deciso di ignorare, andando contro coloro che Le avevano conferito mandato, cambiando versione rispetto a quanto sottoscritto e depositato presso le varie Procure, all’interno di fascicoli ancora aperti.

Questo comportamento é stato tenuto dalla Dott.ssa Roberta Bruzzone nei casi di Sissy Trovato Mazza, Mario Biondo, Francesco Leggieri, Giulia Di Sabatino, Tiziana Cantone e Sara Scimmi, arrivando in taluni casi a minacciare in privato e pubblicamente i suoi ex clienti, nel momento in cui questi si sono limitati ad esporre la propria opinione in merito, come loro tutela dei casi tuttora in corso di indagine.

Ma c’é qualcosa di ancora più grave nel comportamento tenuto dalla criminologa, ovvero lo sfruttamento dello spazio democraticamente concesso dalla Vostra testata giornalistica, per diffondere fake news su argomenti che esulano dal caso di Sissy Trovato Mazza.

Comportamento che va ad inficiare qualsiasi diritto di replica, anche in considerazione che non si é mai visto che una consulente di parte, con formale incarico, decida di andare contro i propri clienti, testimoniando una diversa opinione, specialmente dopo aver sfruttato la tragedia per apparire nei programmi televisivi.

Roberta Bruzzone, da quando non si é più occupata dei suddetti casi, non ha più avuto accesso alla nuove consulenze, alle nuove prove prodotte, così come alla documentazione, ma malgrado questo, ha deciso di dichiarare che quanto prodotto dai nuovi consulenti fosse falso. Opinione diffamante rilasciata senza poter avere alcun supporto documentale.

Ma malgrado questo fatto, Roberta Bruzzone continuamente afferma, tramite i canali social, di conoscere addirittura in anticipo la decisione dei Pubblici Ministeri, su ogni caso da noi trattato, condizione che se fosse vera costituirebbe un reato.

Un esempio di quanto qui affermato si é verificato quando la stessa Roberta Bruzzone ha violato la riservatezza a cui era tenuta nel caso di Mario Biondo, il cameraman trovato senza vita nel suo appartamento di Madrid nel Maggio 2013, mentre era ancora la consulente di parte della famiglia. Famiglia che l’ha ufficialmente esonerata il 10 Gennaio scorso, anche in considerazione del Suo comportamento totalmente non professionale tenuto sulle pagine Facebook personali e di molti altri profili fake a cui pubblicamente si é associata.

Infatti, dopo aver sostenuto che si trattasse di omicidio sino al Gennaio 2021, contrariamente ai suoi obblighi di consulente di parte, la criminologa ha deciso pubblicamente di dichiarare che si trattava in realtà di suicidio, senza aver avuto in alcun modo accesso alle nuove prove o alle nuove perizia depositate dalla famiglia e dai loro consulenti.

Questo per il solo fatto che i suoi ex clienti, una volta esonerata, hanno deciso di rivolgersi al nostro team.

E in risposta del fatto che la stessa Dott.ssa Bruzzone ha usato il Vostro giornale per postare un link di un servizio televisivo andato in onda contro un nostro cliente, riportiamo, in virtù del diritto di replica qui concesso, i link che mostrano la realtà dei fatti, in modo che i Vostri lettori possano constatare di persona dove risiede la verità:

https://www.facebook.com/emmeteam/posts/446784060255920

https://www.facebook.com/emmeteam/posts/441521254115534

https://www.youtube.com/watch?v=GXsRD28GfQ0

https://www.youtube.com/watch?v=r973drQERpc

https://www.youtube.com/watch?v=TVFgdXmwWmg

Tutti queste sono informazioni che sono state a Voi nascoste dalla Dott.ssa Roberta Bruzzone, per sfruttare l’occasione di poter essere pubblicata ed in tal modo vendere la falsa notizia della Sua più totale estreneità a quei fatti denunciati dai nostri clienti presso diverse Procure, anche al fine di raccogliere commenti positivi in Suo favore.

A causa del Suo comportamento, la criminologa é stata soggetto a decine di denunce penali ed il Suo comportamento é stato attenzionato all’Ordine degli Psicologi, alla Procura della Repubblica e alla RAI, in considerazione della Sua partecipazione a diversi programmi della TV Nazionale, patrimonio di tutti gli italiani, incluso i genitori delle vittime, suoi ex clienti.

Roberta Bruzzone, insieme con altri otto soggetti, é stata querelata per Diffamazione Aggravata, Minacce, Atti Persecutori ed infine denunciata per Revenge Porn, per aver partecipato alla distribuzione di alcune fotografie private di Francesca Bugamelli, conduttrice del programma Twitch Crime, in onda sulla piattaforma online di Amazon, scaricate per stessa ammissione dei responsabili a pagamento da un sito internet al momento soggetto ad un’indagine negli Stati Uniti, per la vendita illegale di immagini personali e pedo-pornografiche.

Questo in aggiunta a svariate denunce presentate dai suoi ex clienti e dai nostri stessi legali per diffamazione aggravata, minacce, furto e ricettazione.

Se questo non bastasse, Roberta Bruzzone ha usato il Vostro giornale per affermare che il nostro team, composto da decine di avvocati e professionisti del settore, é un sedicente gruppo dietro al quale si cela un cliente Emme Team, a Suo dire “criminale seriale pericoloso e ricercato”.

Tali affermazioni, oltre a non corrispondere al vero, rappresentano un chiaro esempio di diffamazione aggravata a mezzo stampa, di cui noi come team abbiamo deciso di non ritenerVi responsabili, dopo aver avuto il piacere di confrontarci con il Vostro Direttore, il quale ha manifestato affetto e comprensione per la famiglia di Sissy Trovato Mazza. E di questo noi tutti ringraziamo.

É importante far presente che il Sig. Zeppellini, cliente degli avvocati Emme Team, citato nella lettera firmata dai legali di Roberta Bruzzone, é stato vittima di una serie di servizi prodotti dal programma televisivo Le Iene, distribuiti da Mediaset/RTI, per i quali i responsabili sono stati citati per danni, la cui udienza si terrà in Roma tra poche settimane. Informazione in possesso della Dott.ssa Bruzzone che pur sapendolo ha scelto di nasconderlo alla Vostra redazione ed in tal modo ottenere la pubblicazione della fake news.

Ringraziamo Voi tutti e la stessa Ilaria Calabrò, la quale ha riportato quanto dichiarato dal padre di Sissy, verità riscontrabile dagli stessi link sopra indicati.