Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Regione, Bevacqua plaude all’approvazione del QTRP Soddisfatto anche Nucera, Greco, Sergio e Bova

Regione, Bevacqua plaude all’approvazione del QTRP Soddisfatto anche Nucera, Greco, Sergio e Bova
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“La Calabria si dota di uno strumento cardine per il governo del territorio e di uno strumento normativo urbanistico perfezionato e innovato rispetto alla legge regionale n. 40”.

Esordisce così il presidente della Commissione “Ambiente”, Domenico Bevacqua, esprimendo “la sua soddisfazione per l’approvazione dei due provvedimenti” di cui era relatore, (il QTRP “Quadro Territoriale Regionale a valenza paesaggistica”  e le “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale urbanistica della Calabria”), licenziati ieri pomeriggio dal Consiglio regionale.

Soffermandosi sul QTRP e parlando di “provvedimento atteso da anni ma mai giunto alla definizione”, Bevacqua ha commentato: “Siamo convinti che senza regole questa nostra terra non avrà mai uno sviluppo sostenibile e rispondente alle risorse presenti sul territorio. Chi guarda alla politica con queste ambizioni non può che essere orgoglioso di questo provvedimento che contempla il coraggio delle scelte e la capacità di guardare non all’oggi e all’immediato, ma al domani. Piuttosto che perderci nella sterile ricerca di apporre il nostro ‘timbro’, come suggello della nuova consiliatura – assecondando una prassi del passato –  abbiamo scelto di adottare l’impalcatura generale dettata dall’azione già ampiamente svolta da Regione, Province e Comuni e che, durante questi lunghi anni, aveva coinvolto varie amministrazioni regionali con diverse sensibilità politiche e culturali. Finalmente – sottolinea Bevacqua –  potrà essere innescato un processo virtuoso di pianificazione che dovrà partire dalla disciplina del territorio a grande scala (appunto tramite il Qtrp) fino a quella a livello locale con il Ptcp prima ed il Psc dopo. Il risultato finale, pertanto, sarà quello di offrire al territorio uno strumento sovraordinato che potrà e dovrà essere il riferimento di un’azione pianificatoria a ‘cascata’, nel cui quadro, alla Regione competerà il ruolo di ‘governare’ il territorio e le sue condizioni sociali ed economiche nel rispetto della legalità e nell’interesse della collettività. Solo così – rilancia Bevacqua – riusciremo a salvaguardare i nostri territori, preservando i litorali ancora intatti, tutelando le aree boschive di pregio e migliorando, contestualmente, la qualità della vita”.

“Di grande rilievo anche l’approvazione della nuova legge urbanistica regionale, frutto di un lavoro lungo e paziente d’interlocuzione con i territori che ha caratterizzato l’attività della Commissione ‘Ambiente’. Diamo attuazione così ad uno degli indirizzi programmatici del presidente Oliverio in materia urbanistica che si sostanzia nel principio del ‘consumo di suolo zero’. Ulteriore elemento qualificante è quello della rigenerazione urbana che troverà attuazione concreta grazie alla delega affidata alla Giunta regionale per la redazione di un ‘documento di indirizzo operativo’.  Contestualmente, è stato possibile dirimere le cause di incostituzionalità sollevate dal Consiglio dei Ministri in occasione dell’approvazione della precedente legge urbanistica regionale. Di fondamentale importanza, infine, – conclude Domenico Bevacqua – la garanzia del mantenimento della fiscalità dei suoli e la salvaguardia dei progetti già proposti che diversamente non sarebbero potuti essere attivati con nocumento per l’economia locale”.

GIOVANNI NUCERA

“Finalmente approvati, in occasione del Consiglio regionale dell’1 agosto, il ‘Quadro territoriale paesaggistico (Qtrp)’ e le ‘Modifiche ed integrazioni alla legge regionale urbanistica della Calabria’”.

E’ quanto dichiara Giovanni Nucera, presidente del gruppo regionale “La Sinistra”, che sottolinea come l’innovata legge urbanistica “preveda una semplificazione procedurale; rafforzi il rapporto di cooperazione tra i livelli di governo centrale e regionale; e consolidi il principio del minor consumo di suolo”.

“Con l’approvazione in via definitiva di questi provvedimenti – rilancia Giovanni Nucera – la Calabria si dota di strumenti normativi urbanistici attesi ormai da tempo, mediante i quali – in particolar modo tramite il Qtrp – si potrà effettuare appieno un controllo dello sviluppo territoriale, fermare la cementificazione selvaggia e la speculazione edilizia, soprattutto delle nostre coste, che hanno significato negli anni abusivismo e distruzione estetica e identitaria non solo di molte aree urbane ma anche di ingenti risorse paesaggistiche”.

“Punto importante – evidenzia il Capogruppo – è la tutela degli ambienti rurali così da salvaguardare l’equilibrio idrogeologico e la conseguente messa in sicurezza del territorio. Si tratta quindi di interventi strutturali e a lunga gittata con i quali indirizzare gli Enti verso una nuova sostenibilità ambientale, a tutela di aree boschive, zone di protezione speciale e siti d’interesse comunitario, in cui larga parte d’interesse avranno inoltre  le fonti di energie pulite e rinnovabili, in piena sintonia – conclude Giovanni Nucera – con la proposta di legge da noi presentata per incentivare l’energia sostenibile. Ringraziamo pertanto il presidente Oliverio per la sensibilità dimostrata rispetto alle esigenze del nostro territorio”.

ORLANDINO GRECO E FRANCO SERGIO

“Nella giornata di ieri il Consiglio regionale della Calabria ha approvato il nuovo quadro territoriale regionale paesaggistico (QTRP). Dispiace che al dibattito in aula, per uno strumento indispensabile per la pianificazione urbanistica della nostra regione, non abbiano partecipato alcuni componenti della maggioranza e che si sia registrata la totale e ingiustificata assenza della minoranza”.

A dichiararlo sono Orlandino Greco e Franco Sergio, consiglieri del gruppo “Oliverio Presidente” che aggiungono: “Si tratta di un documento di fondamentale importanza per la Calabria perché alla visione strategica riscontrabile nel Qtrp si lega l’immagine di futuro del territorio calabrese e di rimando anche alle politiche di intervento previste dal Por Calabria, dal Patto per il Sud e dagli altri finanziamenti europei. Non a caso se ne discute sin dal 2002 quando, con la legge regionale n.19, venne individuato il Qtrp quale strumento di indirizzo per la pianificazione del territorio. C’è da dire che, quello approvato ieri- fanno presente Greco e Sergio- è un documento che risente in maniera sostanziale dei risultati ottenuti sulla pianificazione regionale dai precedenti esecutivi e di una visione di Calabria diversa e distante da una moderna programmazione territoriale. Era infatti il 2007 quando con la giunta Loiero venne adottata la prima versione del piano, poi revocata dalla giunta Scopelliti nel 2010 e riproposta in una nuova versione nel 2013. Questa breve cronistoria è rilevante perché, a partire dal 15 giugno 2013, data di entrata in vigore del Qtrp targato Scopelliti, diventarono operative le norme di salvaguardia e venne avviato l’iter delle osservazioni di Comuni e Province. Il Consiglio regionale adottò il Qtrp modificato con le osservazioni ritenute plausibili il 17 dicembre 2013. In questo quadro, troviamo utile chiarire che solo per evitare la decadenza di inibizioni e vincoli previsti dalle norme di salvaguardia, evitando quindi di lasciare spazio alla libera edificazione, abbiamo espresso voto favorevole ad un Qtrp dove manca evidentemente la traccia dell’attuale Consiglio, che di certo avrebbe voluto fornire indicazioni utili al miglioramento del piano. Allo stesso modo, considerato che il piano approvato ieri è quello ereditato dalla giunta Scopelliti, non si capisce la contrarietà, manifestata con l’uscita dall’aula consiliare, di una minoranza che è diretta espressione di quella coalizione”.

Aggiungono Greco e Sergio: “Quali che siano le posizioni espresse ieri, è evidente che la discussione sul Qtrp inizia adesso e presenteremo subito le nostre osservazioni perché riteniamo che il Consiglio regionale debba necessariamente essere coinvolto nella redazione di uno strumento di pianificazione così importante per la Calabria. Ci sono alcune criticità nel Qtrp che vanno subito superate al fine di garantire una rapida attuazione del piano in ossequio alle normative vigenti e nel rispetto dei paesaggi e dell’ambiente. E ci riferiamo, ad esempio, ai piani attuativi previsti per alcune aree che non tengono conto della frammentarietà dei lotti territoriali per cui un lotto minimo(di dimensioni elevate) per i piani attuativi comporterebbe evidenti difficoltà nella realizzazione, mentre sarebbe auspicabile che i Comuni operassero attraverso strumenti attuativi aventi estensione minore a quella prevista; ci riferiamo alla rigenerazione urbana che è giustamente alla base della pianificazione urbanistica, ma non è collegata a strumenti attuativi per i Comuni né ai programmi di riqualificazione previsti dai Por; ci riferiamo ai vincoli inibitori per l’edificazione sulla costa che rischiano di scoraggiare gli investitori privati e di ingessare la capacità di programmazione dei Comuni costieri, mentre andrebbero previste delle deroghe per quegli interventi che, nel rispetto dei vincoli ambientali, idrogeologici e di sicurezza, consentano la riqualificazione e la realizzazione di distretti turistici in grado di attrarre flussi internazionali”.

“In conclusione, alla luce di queste considerazioni- asseriscono i due consiglieri- chiediamo al presidente Oliverio e alla giunta di avviare subito le consultazioni con il Consiglio, con le amministrazioni locali e con gli ordini professionali, sul quadro territoriale regionale paesaggistico in quanto riteniamo che debba necessariamente essere ispirato dalle idee e dalla visione della maggioranza consiliare che ha ricevuto la fiducia degli elettori calabresi”.

ARTURO BOVA

“L’approvazione del QTRP (Quadro territoriale regionale paesaggistico) da parte del Consiglio regionale nella seduta del primo agosto, rappresenta un fatto storico che segna una svolta nell’approccio della Regione ai problemi del territorio”.

E’ quanto afferma il presidente della Commissione consiliare contro la ‘ndrangheta Arturo Bova che “esprime apprezzamento per l’importante risultato conseguito che caratterizza ulteriormente l’impegno della Regione nel segno del rispetto delle norme in materia ambientale e di tutela del paesaggio che spesso in Calabria è oggetto di particolari attenzioni da parte della criminalità per finalità lucrative”.

Soffermandosi sul “valore del provvedimento”, Bova commenta:  “E’ la prima volta, che la Calabria, dotandosi di questo importante strumento, cambia radicalmente il suo atteggiamento in termini costruttivi, proponendosi di contribuire alla formazione di una moderna cultura di governo del territorio e del paesaggio”.

“Parliamo – rilancia il Presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta – di un documento strategico che esalta il principio, oggi irrinunciabile, della pianificazione concertata con tutti gli enti territoriali. In omaggio alle prescrizioni dell’Unione Europea, il Qtrp svolge il ruolo di cornice ed è riferimento per tutti gli interventi che vanno ad incidere sul territorio. Tra le linee fondamentali che informano le politiche ambientali, rientrano il recupero, la conservazione e la riqualificazione del territorio e del paesaggio, intesi come elementi identitari da custodire e valorizzare”.

“In un contesto particolarmente fragile ed esposto al rischio idro-geologico – come quello calabrese – risulta prioritario investire in politiche di salvaguardia, attivando azioni sistemiche dirette alla mitigazione dei rischi ed alla messa in sicurezza del territorio” – conclude Arturo Bova.