Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Reggio, una denuncia per maltrattamento di animali Una villa occupata abusivamente è stata trasformata in un ricovero di cani e gatti senza alcuna autorizzazione

Reggio, una denuncia per maltrattamento di animali Una villa occupata abusivamente è stata trasformata in un ricovero di cani e gatti senza alcuna autorizzazione
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Il Corpo Forestale dello Stato continua il proprio impegno in difesa degli animali e della salute pubblica in provincia di Reggio Calabria.

Agenti del NIRDA (Nucleo Investigativo Reati a Danno degli Animali) del Comando Provinciale di Reggio Calabria, coadiuvati da personale del Comando Stazione di Sant’Eufemia d’Aspromonte, hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria a piede libero una donna, C.M.C. di anni 60, per i reati di maltrattamento di animali, violazione di domicilio e danneggiamento. Fin qui niente di nuovo nella grande casistica dei reati in danno agli animali ed al patrimonio, ma questa volta gli agenti si sono imbattuti in una vicenda davvero paradossale.

I forestali, unitamente ai Dirigenti Veterinari dell’ASP di Reggio Calabria, su segnalazione della proprietaria dell’immobile, si sono recati in località Archi ed hanno riscontrato che un antica villa era stata occupata abusivamente e trasformata in un ricovero di cani e gatti senza alcuna autorizzazione.

Ma è all’interno della villa che emerge il quadro più desolante, probabile espressione di disagio sociale. Tredici cani ed un imprecisabile numero di gatti scorrazzavano all’interno della villa, ridotta ad un letamaio e dalla quale gli odori nauseabondi avevano messo in allarme anche i cittadini residenti in zona. Gli animali, alcuni dei quali in precarie condizioni di salute o rinvenuti cadavere, erano detenuti in contrasto alle vigenti normative statali e regionali, in materia di benessere animale, privi di microchip e i qualsiasi altra certificazione sanitaria.

La C.M.C., presente sul luogo, non ha potuto esibire alcun contratto di affitto o altra documentazione che giustificasse tale occupazione dell’edificio e pertanto è stata denunciata anche per violazione di domicilio e danneggiamento.
Tutti gli animali sono stati sequestrati e accolti in ricoveri autorizzati , nel contempo, sono state avviate le procedure di sgombero della villa.