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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 19 MAGGIO 2024

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Reggio Calabria invasa dalla cenere dell’Etna La città si è svegliata ricoperta di cenere e con diversi disagi anche in termini di visibilità, ma le conseguenze del vulcano attivo sono arrivate fino al Catanzarese. Chiuso l'aeroporto reggino

Reggio Calabria invasa dalla cenere dell’Etna La città si è svegliata ricoperta di cenere e con diversi disagi anche in termini di visibilità, ma le conseguenze del vulcano attivo sono arrivate fino al Catanzarese. Chiuso l'aeroporto reggino
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REGGIO CALABRIA – Una densa coltre di cenere ha invaso questa mattina Reggio Calabria. La città si è svegliata con una nube scura che impediva la visuale dello Stretto e una inusuale quantità di cenere sui balconi, in strada, sulle auto.

La causa è l’attività del vulcano Etna, nella vicina Sicilia. Polvere e cenere sono state segnalate anche dalla città di Catanzaro, portate a distanza di centinaia di chilometri dalle correnti atmosferiche.

I cittadini camminano per strada con gli ombrelli aperti e i fazzoletti sulla bocca perché le polveri che arrivano dell’Etna sono fastidiose anche per la respirazione. La pavimentazione del centro cittadino, di solito bianca, è diventata nera dalla cenere che vi si è adagiata. La cenere del vulcano anche sulla cittadina di Taurianova.

L’aeroporto di Reggio Calabria é stato chiuso al traffico a causa della cenere provocata dall’eruzione dell’Etna che ha provocato difficoltà all’operatività ed alla sicurezza dello scalo. La decisione é stata presa in attesa di un possibile cambiamento delle condizioni atmosferiche. La cenere proveniente dall’Etna ha invaso, inoltre, tutta l’area dello Stretto di Messina e la città di Reggio, con conseguenti disagi per gli abitanti.