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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Reggio Calabria, elezioni provinciali e comunali

Reggio Calabria, elezioni provinciali e comunali

Tutti contro tutti, regna il caos

di NINO BIXIO

Reggio Calabria, elezioni provinciali e comunali

Tutti contro tutti, regna il caos

 

di Nino Bixio

 

Le candidature a sindaco di Reggio Calabria e a presidente della Provincia, vede i partiti di centro, di destra e di sinistra in posizioni diversificate.

Centro sinistra

Il centro sinistra nella provincia di Reggio si trova in una situazione di grande difficoltà. Al Comune, la candidatura di Massimo Canale incontra molti ostacoli. A sostenerlo solo Rifondazione Comunista e forse anche  il  Pd. Il resto è un gioco ad incastro, senza nessuna convinzione.

Canale gode della popolarità della gente comune, meno dai partiti tradizionali, il suo attivismo mette a nudo il loro ruolo, le loro contraddizioni, i loro limiti e la loro stessa rappresentanza.

Il Pd dopo l’uscita di Bova & company, si è notevolmente indebolito. Un partito alla ricerca della propria identità (se mai la avuta). Sostiene Canale a condizione che ci sia unità sul suo nome (come dire ci laviamo le mani). Il Pd deve dire, essendo il maggior partito della coalizione, se vuole o non vuole Massimo Canale, sarebbe corretto iniziare  a fare chiarezza sul percorso finale. Alla Provincia invece il presidente Morabito, deve come al solito attendere gli sviluppi al comune di Reggio Calabria.

Idv

Giuseppe Giordano e Enzo Tromba vogliono l’azzeramento delle candidature alla provincia e al comune di Reggio Calabria, non la pensa allo stesso modo il segretario provinciale Mimmo Ceravolo, il quale viene sfiduciato sia dal consigliere regionale che dal coordinatore cittadino. Vige il caos assoluto. Di Pietro convoca tutti a Roma per cercare di mettere ordine. Dunque al tavolo del centro sinistra rimangono solo il Pd, Mimmo Ceravolo e Rifondazione Comunista.

Sel , Verdi, Pdci , Tromba e il consigliere regionale di Idv Giordano, vanno via non prima di firmare un documento, chiedendo l’azzeramento totale dei nomi indicati e attaccando frontalmente il Pd e Rifondazione. Se per loro non si cambia alle elezioni correranno da soli.

Udc

Merita un discorso a parte il partito di Casini. A livello nazionale sostiene la linea del terzo polo con Fli e Api, a Reggio Calabria invece commissaria il partito in mano a Pasquale Tripodi, che guarda caso, è il fautore della linea del terzo polo. Uno si domanda perché viene commissariato il partito quando la linea politica è uguale a quella Nazionale? Misteri della politica e del potere.

Dunque Tripodi, che fesso non è, ha capito che Casini sostiene il suo amico di vecchia data Gino Trematerra, nonostante abbia in Calabria una linea  politica diversa dal suo segretario nazionale. Il consigliere regionale di Reggio Calabria forte del sostegno della base dei sindaci e dei consiglieri comunali va avanti nel costruire il terzo polo con Fli e  Api e alcuni “scontenti” del centro sinistra, col sostegno di Peppe Bova  e compagni.

Pierto Fuda sembra più che mai in pole position.

Pdl

Alla fine sarà pareggio. Arena uomo di Scopelliti, candidato a sindaco di Reggio Calabria mentre Raffa, uomo del coordinatore provinciale Nino Foti, candidato alla Provincia.

Berlusconi cerca di accontentare tutti ma alla fine a perdere è il governatore Scopelliti, che nella sua roccaforte reggina vede passare sotto il suo naso Peppe Raffa al posto di Gigi Fedele.

redazione@approdonews.it