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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Reggina : nasce il Granillo 2.0 Il Presidente Gallo avvia l’iter di restyling dello stadio

Reggina : nasce il Granillo 2.0 Il Presidente Gallo avvia l’iter di restyling dello stadio
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Di Antonio Spina

La giornata di ieri ha segnato un altro passaggio molto importante per il rilancio del club presieduto da Luca Gallo. L’attenzione è tutta rivolta alle strutture, in particolare, occhi puntati sullo stadio Oreste Granillo. La nuova proprietà, in linea con quelle che sono le esigenze del calcio moderno, intende realizzare un corposo restyling dell’impianto, inteso come chiave imprescindibile di crescita e di ritorno di introiti che garantiscono, come già successo in altre importanti realtà calcistiche di categoria superiore, solidità economica e non solo alla società.
Lo stadio, ormai, non può essere concepito come un luogo dove recarsi solo il giorno della partita. Dovrà essere accessibile alle famiglie che potranno trovarsi a varie ore del giorno e durante l’intera settimana, proponendo al suo interno spazi commerciali e organizzazione di eventi che catturano l’attenzione del tifoso al di là dei canonici novanta minuti. Solo così, è possibile creare un movimento continuo con benefici ricadenti in favore del club, soprattutto in termini di ricavi. Il calcio deve essere inteso come una festa, dove si coagulano riti e sentimenti che, al di là del gioco e dello spettacolo, costituiscono la vera ragione della passione per il calcio. Lo stadio connesso permette di avere contenuti personalizzati anche durante eventi dal vivo. Si potrebbe parlare,quindi,di un ritorno al futuro. Uno stadio circondato da ristoranti, bar, negozi, uffici, tutte le varie funzioni urbane che caratterizzano un vero quartiere. Lo stadio configurato come un centro sportivo, vivo, aperto 24 ore su 24, dotato di zone comfort che farebbe sentire il tifoso a casa.
E’ questo il frutto del sopralluogo tenutosi presso il Granillo e che ha visto la partecipazione di Andrea Abodi, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo. “Il Granillo sembra avere un’adeguata solidità di base – ha dichiarato Andrea Abodi- che andrebbe riempita di contenuti, di servizio e commerciali, migliorando la struttura esistente, piuttosto che immaginare l’abbattimento e la ricostruzione dell’impianto. Ad ogni modo, prima di esprimere valutazioni definitive è opportuno e corretto analizzare la documentazione tecnica ed elaborare un piano di fattibilità. Dopodichè – conclude l’ex Presidente della Lega di Serie B – saranno l’Amministrazione comunale e il Club a decidere, nel rispetto dei ruoli,quale sia la soluzione migliore per riqualificare lo stadio, rispettando le norme e i criteri di sostenibilità finanziaria. Nell’interesse di chi vuole frequentare lo stadio non solo per tifare, ma anche per lavorare ed investire”.
Un incontro a cui hanno preso parte, tra gli altri, il direttore generale della Reggina Iiriti, il sindaco Falcomatà e i curatori fallimentari della Reggina Calcio Condemi e Giordano.
L’impianto di Viale Galileo Galilei dunque, conoscerà un profondo ammodernamento dopo quello realizzato nel 1999, al fine di renderlo più fruibile. Una struttura che col passare degli anni è diventata obsoleta e lontana dagli standard attuali, ma che necessariamente dovrà trasformarsi, attraverso un progetto ecosostenibile, in una vera e propria “arena” tale da attirare l’attenzione di main sponsor.

foto fonte reggina1914