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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

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Reggina, Acerbi fa il bilancio della prima parte di stagione

Reggina, Acerbi fa il bilancio della prima parte di stagione

 

 

Il difensore, prelevato ad inizio anno dal Pavia, è tra i recordman per palloni recuperati

 

Reggina, Acerbi fa il bilancio della prima parte di stagione

Il difensore, prelevato ad inizio anno dal Pavia, è tra i recordman per palloni recuperati

 

REGGIO CALABRIA – Tra i recordman stagionali per palloni recuperati, una delle più belle sorprese dell’intera serie bwin: è Francesco Acerbi, difensore classe ’88 prelevato dalla Reggina dal Pavia quest’estate. Il mancino amaranto in un’intervista “a tutto campo” traccia un bilancio dopo un quarto di stagione.

L’INTERESSE DELLA REGGINA – Il primo a parlarmene è stato Benny Carbone (suo compagno a Pavia, ndr). Ho rifiutato le altre offerte perche volevo venire alla Reggina. Ero eccitato all’idea di confrontarmi con una squadra del Sud, poi alla Reggina…bellissimo. Sto bene a Reggio Calabria, sono davvero orgoglioso di poter vestire questa maglia.

L’ESORDIO IN AMARANTO – L’espulsione nella gara con l’Alessandria è stato un bel test. Ho subito pensato:”Non deve capitare più, devo rifarmi”. Ho puntato su impegno e determinazione ed ha pagato.

AMARANTO DA APPLAUSI – Non ci sono segreti nel nostro rendimento, facciamo bene perchè siamo un gruppo solido, siamo convinti della nostra forza ma abbiamo i piedi ben saldi a terra. Siamo sempre attenti e concentrati, seguiamo in tutto e per tutto il nostro mister, affrontiamo ogni gara come una vera sfida. Speravamo di partire così forte, non era facile con una squadra così rinnovata, giovanissima: è stato decisivo il ruolo svolto da tutta la società della Reggina. Non dobbiamo guardare la classifica, è bene che siano i nostri tifosi a guardarla e non noi.

LA DISFATTA DI PADOVA – E’ stata una batosta salutare. Ci può stare in una stagione, l’importante era reagire in modo corretto. Il nostro obiettivo era far in modo che restasse un episodio isolato, dovevamo riscattarci da quella figuraccia e ci siamo ulteriormente caricati. E’ la nostra voglia di far bene a darci una marcia in più nella corsa, nel ritmo. L’impegno è quello che ci chiedeva la nostra tifoseria ad inizio anno ed in questo non mancheremo mai.

IL GRANILLO, L’ASSO NELLA MANICA – La squadra sta facendo la differenza? Adesso dovrà farla il nostro pubblico insieme a noi. Sabato c’è una grande occasione, speriamo in una risposta importante della gente: avere il Granillo pieno con noi sarebbe uno stimolo in più per fare bene.

ATZORI DECISIVO – Il nostro mister ci dà qualcosa in più. Ci ha trasmesso valori importanti come quelli dell’umiltà, del confronto, della dedizione al lavoro. Negli allenamenti è un martello, diamo sempre davvero il 120% di noi stessi, abbiamo la mentalità necessaria per fare bene. Abbiamo tutti un obiettivo comune, siamo convinti della bontà dell’impegno che stiamo producendo.

LA PRESENZA ALLA CONFERENZA STAMPA DI RIZZO E CAMPAGNACCI – (in sala stampa lui, Bonazzoli e Barillà, ndr) Siamo entrati per seguirla quasi per gioco, ci faceva piacere esser presenti mentre loro rispondevano alle domande della stampa. Siamo un gruppo vero, ridiamo, scherziamo, certo. Ma in campo voliamo. C’è grande armonia e si vede, le prestazioni sono la conseguenza di tutto questo. Già in ritiro Atzori lavorava come se nessuno dovesse andar via, ci ha fatti sentire tutti importanti, parte di un progetto valido, come se fossimo una famiglia e questo, credetemi, è stato molto importante.

SUI COMPAGNI DI SQUADRA – Bonazzoli si commenta da solo: è un giocatore staordinario ed una persona eccezionale. Voleva riscattarsi, è molto legaro a Reggio Calabria, ci sta bene ed era estremamente motivato. Burzigotti non molla mai, mostra sempre grandissimo impegno: Lorenzo è veramente un bel giocatore. Peppe Rizzo? E’ impressionante. Similitudini con Gattuso? Lui è più magro (ride, ndr) ed è anche bravo ad impostare il gioco…

regginacalcio.com