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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Randagismo, Miceli (M5S): “Problema più grave da quando c’è Manna” "La nostra proposta giace nei cassetti dell'amministrazione da oltre due anni"

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Rende (Cs) – Sul randagismo c’è chi pensa, come Manna, che il problema
possa trovare soluzione solo ed esclusivamente realizzando un canile
comunale. Niente di più sbagliato. Come abbiamo avuto modo di spiegare più
volte, il problema del randagismo per essere risolto ha bisogno di una
serie di azioni congiunte e parallele che devono trovare attuazione subito
nel nostro territorio e che la nuova struttura comunale può diventare un
valore aggiunto solo nel momento di concretizzazione di buone pratiche
culturali e amministrative.

Buone pratiche che, come Movimento 5 Stelle, abbiamo proposto
all’amministrazione in carica trovando una sponda anche da parte del
Comandante della Polizia Municipale. Purtroppo, poi, niente è stato fatto
al di la delle semplici dichiarazioni d’intenti.

Pensiamo che sia necessario una maggiore diffusione della pratica
dell’adozione, che veda il diretto coinvolgimento delle associazioni
animaliste e dando la possibilità ai cittadini di conoscere gli amici a
quattro zampe “stipati” nel canile, una maggiore e capillare azione di
sterilizzazione, incentivi per tutti coloro intendano adottare un cane e
prendersene cura nel migliore dei modi. Servirebbero già solo queste tre
azioni per dare una svolta alla gestione di un problema e dimezzare i costi
di una voce che pesa sulle casse del Comune per ben mezzo milione di euro
l’anno.

Ribadiamo la necessità di affrontare subito la questione in maniera
razionale, senza cedere il passo al falso mito delle grandi opere quale
panacea per tutti i mali.

I cittadini rendesi e la popolazione universitaria sono ormai stanche delle
denunce giornaliere di attacchi e inseguimenti da parte di branchi in varie
zone cittadine, sia centrali che periferiche. È arrivato il momento di dare
un taglio agli sprechi e ripristinare buone pratiche anche a Rende.
Domenico Miceli