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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Questione rifiuti, l’emergenza continua

 

La sezione taurianovese di Rifondazione Comunista individua una serie di strategie da proporre ai Commissari Prefettizi

Questione rifiuti, l’emergenza continua

La sezione taurianovese di Rifondazione Comunista individua una serie di strategie da proporre ai Commissari Prefettizi

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

Come si è potuto costatare anche nel Comune di Taurianova si ripropone l’ennesima situazione emergenziale in merito allo smaltimento dei rifiuti. La maggior parte dei comuni calabresi si è ritrovata ancora una volta sommersa dalla spazzatura accumulata a ogni angolo di strada. Questo accade nonostante, essendo stata la Calabria oggetto di un inutile commissariamento durato quindici anni, la competenza sulla gestione dei rifiuti sia stata trasferita al Dipartimento Ambiente regionale.
Negli scorsi anni si è intrapresa la scelta di “risolvere” la questione avviando la costruzione di discariche e inceneritori che, oltre a non aver minimamente attenuato l’emergenza, hanno provocato danni irreparabili all’ambiente e alla salute dei cittadini; non sono stati rari i casi in cui sia stata scoperta la presenza di rifiuti pericolosi o costatato il versamento di percolato nei fiumi del territorio calabrese. Ancora, la già deleteria situazione dei siti sopraccitati si aggrava ogni qual volta le discariche e i centri di raccolta si ritrovino saturi a causa del mal funzionamento degli impianti; non per ultimo l’inceneritore di Gioia Tauro che puntualmente paralizza la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a causa della precaria condizione in cui versa grazie all’incuria in cui è stato abbandonato.
Accade adesso che alla deludente impresa dell’Ufficio del Commissario segua una più impropria gestione dell’emergenza da parte del Dipartimento Ambiente che, di fronte all’aggravarsi della situazione, nella proposta di legge della Giunta Regionale n°458/9 non individua alcuna soluzione operativa in merito al problema, rimandando la gestione unitaria dei rifiuti agli Ambiti Territoriali Ottimali, ma lasciando di fatto invariati i metodi di smaltimento e alla discrezionalità delle amministrazioni comunali la scelta di adottare la raccolta differenziata.
Quanto descritto non fa che evidenziare la totale mancanza di lungimiranza e l’inadeguatezza della Giunta Regionale, ed in primis del Presidente Giuseppe Scopelliti, i quali, con una visione miope della politica, non sanno far altro che affrontare approssimativamente la questione solo ogni qual volta assuma i tratti dell’emergenza che conosciamo, e che addirittura vorrebbero aggravare la situazione sulla Piana di Gioia Tauro creando un centro di raccolta per le eco-balle nei pressi dell’area portuale al fine di smistarle verso non chiare destinazioni estere.
Anche Taurianova, essendo come altri comuni ancora priva di un piano di raccolta differenziata che copra il 100% del fabbisogno, si è trovata in una situazione tale da spingere la Terna Commissariale a richiedere un intervento straordinario alla Regione.
In quest’ottica il Circolo taurianovese del Partito della Rifondazione Comunista, come già fatto in passato, pone all’attenzione dei Commissari prefettizi la necessità di portare definitivamente la copertura della raccolta porta a porta a un livello più completo possibile, suggerendo inoltre la predisposizione di un’Isola Ecologica finalizzata allo smistamento primario dei rifiuti e possibilmente prevedendo degli incentivi o degli sgravi sulle tasse a chi volesse consegnare i propri rifiuti differenziati direttamente al centro di raccolta.
Coerentemente a questo suggerimento il Consigliere Regionale di Rifondazione Comunista, Damiano Guagliardi, ha presentato una proposta di legge, la n°471/9, con cui, tra gli altri provvedimenti, si vorrebbe stabilire l’obbligatorietà della raccolta differenziata porta a porta per tutti i comuni della Regione, il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti solidi urbani per ottenere materia prima secondaria al fine di evitare l’utilizzo e l’ampliamento dei dannosi inceneritori come quello di Gioia Tauro.
Si chiede ancora alla Terna Commissariale di volersi fare portavoce di queste istanze presso le sedi preposte, in particolare, qualora fosse approvata la proposta della Giunta Regionale, nei nascituri A.T.O. in cui andranno a rappresentare il Comune di Taurianova, al fine di risolvere definitivamente una questione che assilla da troppo tempo Taurianova e la Calabria e che a seguito delle intenzioni della Giunta guidata da Scopelliti non mancherà di riproporsi.

Il segretario
Joseph Condello