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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Quarticelli e Assumma fuori dal progetto Reggina? Eppure sono stati protagonisti della storia positiva degli ultimi anni Il tecnico foggiano da 14 anni a Reggio Calabria, ha vinto l'anno scorso il campionato nazionale berretti. Assuma guidando la corazzata allievi ai play off nazionali fino ai quarti, oltre ad essere stato il tecnico di punta della scuola calcio Segato, elogiata da il "Cicoria" Tempestilli al momento del suo insediamento a direttore del settore giovanile della “Reggina 1914”

Quarticelli e Assumma fuori dal progetto Reggina? Eppure sono stati protagonisti della storia positiva degli ultimi anni Il tecnico foggiano da 14 anni a Reggio Calabria, ha vinto l'anno scorso il campionato nazionale berretti. Assuma guidando la corazzata allievi ai play off nazionali fino ai quarti, oltre ad essere stato il tecnico di punta della scuola calcio Segato, elogiata da il "Cicoria" Tempestilli al momento del suo insediamento a direttore del settore giovanile della “Reggina 1914”

Di Il Segugio

Alla fine dopo un mese di stop, Tempestilli è pronto a nominare gli istruttori del settore giovanile per guidare i ragazzi dal campionato “Primavera” fino “all’under 15”.
Non entriamo nel merito della professionalità dei tecnici che da qui a breve saranno incaricati, certamente non è competenza del sottoscritto dare giudizi. Ma il metodo adottato dalla società, del non dire nemmeno grazie a due tecnici come Quarticelli ed Assumma, i quali hanno fatto la storia del settore giovanile, non può passare in cavalleria. Bastava solamente dire grazie per quello che avete fatto per i colori amaranto e per la loro dedizione avuta per i ragazzini amaranto. Un grazie per l’aiuto morale che avete dato. Insomma grazie di tutto. Nemmeno questo!
Eppure Quarticelli, da 14 anni a Reggio Calabria, ha vinto l’anno scorso il campionato nazionale berretti, negli anni precedenti il campionato nazionale Allievi. Nella sua lunga carriera, ha scoperto talenti che poi hanno disputato il campionato di serie A come Maietta, Mesto e Giosa nonchè in una trasmissione televisiva di Reggina TV, il segretario generale della Lazio Calveri lo ha elogiato come uno dei più grandi tecnici del settore giovanile italiano.
Sono stati messi ai margini come due appestati, come se fossero loro i responsabili del “fallimento” di un progetto calcistico. In un mondo dove le inchieste giudiziarie, sono all’ordine del giorno per stanare compromessi oscuri (badi bene, ciò non riguarda la Reggina 1914), i quali a volte dietro compensi (o altri tipi di “pagamento”), favoriscono alcuni ragazzi per poter scendere in campo a discapito della meritocrazia, Quarticelli e Assumma sono stati esempio di onestà morale, di competenza calcistica e di sana rettitudine professionale.
Eppure i responsabili a Reggio Calabria lo sanno tutti chi sono realmente. A Quarticelli e Assumma bisogna solo ringraziarli per quello che hanno fatto, due professionisti, altro che falegnami e macellai… due tecnici che tutti ci invidiano e che non avranno difficoltà a trovare altre squadre.