All’attenzione dell’organismo, la prosecuzione dell’iter di due proposte di legge: quella per il riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati in Calabria d’iniziativa della Giunta regionale e quella per la raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati non pericolosi di iniziativa di Guagliardi

Quarta Commissione: sì alle norme di contrasto alle cosche in edilizia

All’attenzione dell’organismo, la prosecuzione dell’iter di due proposte di legge: quella per il riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati in Calabria d’iniziativa della Giunta regionale e quella per la raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati non pericolosi di iniziativa di Guagliardi

REGGIO CALABRIA – La quarta Commissione “Assetto ed Utilizzazione del territorio – Protezione dell’Ambiente”, presieduta da Gianluca Gallo, ha espresso parere favorevole sulla proposta del consigliere Salvatore Magarò che stabilisce norme di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel settore edile e detta disposizioni per la semplificazione e la trasparenza nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata. All’attenzione dell’organismo, la prosecuzione dell’iter di due proposte di legge: quella per il riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati in Calabria d’iniziativa della Giunta regionale e quella per la raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati non pericolosi di iniziativa di Guagliardi. Sull’esame abbinato delle due proposte, si sono registrati i contributi del presidente del Cal Sergio Abramo; del dirigente generale del dipartimento Politiche ambiente della Regione Bruno Gualtieri; per la Provincia di Reggio è intervenuto il capo di gabinetto Domenico Bagnato e per quella di Vibo Valentia il vice commissario Francesco Massidda; per il Tavolo tecnico di tutela Ambientale della Piana di Gioia Tauro è stato audito il coordinatore Pino Romeo. Al centro dei lavori anche la bonifica e la tutela del territorio rurale e l’ordinamento dei Consorzi di Bonifica. Al riguardo, l’organismo consiliare si è confrontato, dando luogo ad un costruttivo dibattito, sull’esame abbinato di tre proposte di legge finalizzate a modificare la legge regionale 23 luglio 2003: quella di Magarò; di Giordano, De Masi e Domenico Talarico e quella di iniziativa popolare. “La riunione odierna – ha sostenuto Gallo – ha aggiunto un ulteriore tassello all’esame della legge di riordino del sistema regionale dei rifiuti con un dibattito serrato tra gli auditi ed il direttore generale del Dipartimento ing. Gualtieri. Inoltre, è stata anche l’occasione per iniziare il percorso relativo alla questione contributiva dei Consorzi di bonifica sollevata anche da una legge d’iniziativa popolare. Su mia proposta, la Commissione ha deciso di aggiornarsi per ospitare una serie di audizioni che possano offrire una ampia valutazione sull’argomento, anche al fine di evitare rimedi peggiori dei mali”.