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“Raccolta differenziata: parto complicato? No, ostetrico incapace”

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Loredana Pileggi, consigliere comunale di minoranza del comune di Taurianova, imputa al sindaco la colpa del mancato avvio del servizio di raccolta rifiuti differenziati

“Raccolta differenziata: parto complicato? No, ostetrico incapace”

Loredana Pileggi, consigliere comunale di minoranza del comune di Taurianova, imputa al sindaco la colpa del mancato avvio del servizio di raccolta rifiuti differenziati

 

 

Riceviamo e pubblichiamo: 

Carissimi concittadini,

Non tutti sanno che quello della raccolta differenziata “porta a porta” è un progetto programmato, un paio di anni fa, dalla Commissione Straordinaria (oggi rimpianta grazie all’immobilismo del Sindaco Romeo) che ha gestito il nostro Comune fino alla primavera del 2011.

Difatti, la Regione Calabria, nel lontano maggio del 2010, ha approvato la graduatoria di merito delle domande da ammettere a finanziamento, per la realizzazione dei progetti di raccolta differenziata.

Tra questi è stato approvato quello proposto dal Comune di Taurianova nel gennaio del 2010 per un importo complessivo €. 378.022,50, ovvero pari al 90% dell’importo complessivo del progetto.

Nel giugno del 2010 il Comune di Taurianova ha sottoscritto la convenzione con la Regione Calabria finalizzata all’assegnazione del predetto contributo.

Successivamente, durante la gestione commissariale, è stata espletata la procedura relativa alla progettazione ed alla realizzazione dei servizi di raccolta differenziata; nel dicembre del 2010 è stato dato incarico per la redazione dei servizi tecnici per la realizzazione del progetto; nel gennaio del 2011 è stata indetta gara ad evidenza pubblica per la fornitura delle attrezzature necessarie alla raccolta differenziata; nell’aprile del 2011 è stata aggiudicata la gara per la predetta fornitura alla Ditta Eurosintex, con sede in Bergamo, e sottoscritto il relativo contratto.

Questa è stata l’attività, solerte e puntuale, compiuta dalla Commissione Straordinaria, dimostratasi attenta a fornire alla nostra città un servizio di così ampia portata.

Dopo l’avvento del Sindaco Romeo abbiamo assistito al rallentamento ed allo sconvolgimento dell’intero iter procedurale messo in atto, con zelo e sollecitudine, fino a quel momento dalla Commissione Straordinaria.

Infatti, a distanza di soli due mesi, il primo intervento “invasivo” eseguito dall’amministrazione Romeo è stato quello di recedere dal contratto stipulato con la predetta ditta, con sede in Bergamo, seguito poi dall’aggiudicazione della gara alla seconda classificata, con sede in Lamezia Terme. Su questa operazione molti sono i dubbi che ancora oggi ci assalgono.

Dopo il recesso dal contratto, il progetto già finanziato è entrato in letargo per poi svegliarsi nel gennaio del 2012 (ben due anni dopo dalla sua approvazione) quando, finalmente, il Sindaco Romeo ha inteso procedere alla pubblicazione del bando relativo alla selezione degli operatori da adibire al servizio di raccolta differenziata porta a porta.

Una selezione, rivelatasi più difficile di un parto gemellare, considerato che sono stati impiegati dei mesi per definirla!

Comprendiamo che formare la rosa degli otto operatori sarebbe stato veramente complicato, proprio per la difficoltà di conciliare le numerose “aspettative” dei partecipanti, direttamente proporzionali alle facili promesse elargite, ma riteniamo fermamente che, in ogni caso, i tempi di selezione degli otto beneficiati siano stati davvero biblici.

Tra le altre cose, quante discordie e quanti malumori sono susseguiti alla pubblicazione dei nominativi dei vincitori: si pensi a tutti quei concorrenti che, nonostante abbiano indicato, così come ESPRESSAMENTE previsto nel fac simile di domanda di partecipazione, il proprio indirizzo e-mail o la propria residenza, per la notifica di tutte le notizie inerenti la selezione, non sono stati convocati per le prove di selezione.

Pensandoci bene, forse questa è stata una astuta tecnica, operata da questa Amministrazione, per fare una prima cernita: quelle persone che, in buona fede, hanno confidato di ricevere comunicazione tramite posta elettronica, o al proprio indirizzo di residenza, sulla data e sulle modalità della selezione, sarebbero poi state le prime escluse dalla competizione.

Ma bravo Sindaco Romeo, non ti facevamo così sagace!

Per non parlare dell’enorme stupore derivato dal fatto che la selezione degli operatori non prevedeva, quali requisiti indispensabili, quello dello stato di disoccupazione e quello del carico di famiglia.

E’ sembrato, infatti assurdo pensare che l’amministrazione comunale, che dovrebbe essere sensibile alle problematiche economiche e sociali, derivanti dallo stato di disoccupazione, anziché privilegiare tutte quelle persone che oggi si trovano a vivere di stenti e a dover mantenere, comunque, una vita confortevole ai propri figli, abbia preferito far partecipare alla selezione anche chi un lavoro c’è l’ha già!

A questo punto, non ci resta che sperare che questo importante servizio possa finalmente spiegare le vele. Non vorremmo che l’incapacità del Sindaco Romeo facesse perdere alla città il finanziamento ottenuto dalla Commissione Straordinaria e, quindi, la possibilità per i cittadini taurianovesi di essere protagonisti nell’azione di salvaguardia ambientale.

Il Consigliere Comunale

Capogruppo PDL

Loredana Pileggi