Grande successo per l’iniziativa organizzata dalla giunta comunale guidata da Alessandro Cannatà

“Prodotti identitari e Amministrazione camminano insieme per la promozione di Cittanova”

Grande successo per l’iniziativa organizzata dalla giunta comunale guidata da Alessandro Cannatà

CITTANOVA – Successo importante per l’Amministrazione comunale di Cittanova in ottica “Deco”. Nel pomeriggio di ieri, nella sala convegni del Polo solidale per la legalità, sono state illustrate tutte le novità che le Denominazioni comunali di origine sono pronte a portare nel modo di pensare e di vendere i prodotti del territorio. Le eccellenze identitarie.

IL CONVEGNO – All’appuntamento hanno preso parte il Consigliere comunale con delega alle Attività Produttive, Domenica Sorrenti, il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, l’agronomo esperto di sviluppo locale, Rosario Previtera, il presidente di “Accademia delle Imprese Europea”, Giuseppe Ariobazzani. Tanti i temi discussi: la Deco quale strumento di sviluppo locale, ma soprattutto il ruolo del marketing territoriale in un’operazione di promozione di ampio respiro che sappia coniugare le esigenze del mercato con le nuove sfide che le amministrazioni comunali si trovano ad affrontare in questa particolare fase storica. Una fase di sperimentazione di nuove forme di sinergia tra chi produce prodotti della tradizione locale – fortememente connotativi della storia e dell’identità di una comunità – e chi quei prodotti li promuove con strumenti innovativi e con motivazioni forti.

IL TRITTICO DI PRODOTTI – Il progetto Deco, a Cittanova, verte su tre prodotti della tradizione gastronomica paesana, appartenenti alla storia stessa della cittadina pre aspromontana. Lo Stocco, ad esempio, è nell’immaginario collettivo un alimento che lega la sua immagine e la sua lavorazione al nome di Cittanova. Da sempre. Più di nicchia la pasta secca “Biondina” e il torrone “Ferro”, punte di diamante della pasticceria tradizionale cittanovese, ma ancora poco conosciute nel panorama gastronomico regionale e nazionale. Proprio su questo aspetto interverrà il marchio Deco.

NUOVA ERA DELLA PROMOZIONE – Lo spirito delle Deco è stato sviscerato, parola dopo parola, durante gli interventi dei relatori. Per il consigliere del Comune di Cittanova con delega alle Attività Produttive, Domenica Sorrenti, le Denominazioni di origine comunale aprono una nuova era della promozione dei prodotti e del territorio. «Sarà importante – ha affermato Sorrenti – coinvolgere tutti i soggetti che fanno parte delle micro-filiere specifiche ed i vari portatori di interessi per la valorizzazione concreta dei tre prodotti individuati per il marchio Deco insieme tutti gli altri prodotti che andranno a costituire il paniere dei prodotti identitari cittanovesi. Prodotti che chiederemo siano inseriti anche all’interno del Paniere dei prodotti del Parco d’Aspromonte in via di costituzione».

CITTANOVA E DECO VIAGGIANO INSIEME – L’agronomo Rosario Previtera, coordinatore del progetto di valorizzazione dei prodotti di Cittanova e di altri comuni calabresi (recentemente nominato membro del tavolo tecnico della Regione Veneto per la proposta di Legge regionale sulle Deco) è entrato nei dettagli specifici del lavoro che è stato fatto e di quello che sarà necessario fare per l’implementazione del progetto. «Il marchio Deco – ha spiegato l’esperto di sviluppo locale – non è un marchio di qualità o di garanzia. Esso – ha proseguito – è un marchio collettivo ed allo tesso tempo uno strumento operativo di sviluppo, che necessita di una forte azione di marketing territoriale e di coinvolgimento dal basso delle varie componenti la filiera produttiva. I tre prodotti scelti per Cittanova presentano le caratteristiche intrinseche e di forte legame con il territorio di origine che ne determineranno, tramite l’attribuzione del marchio Deco una maggiore riconoscibilità sul mercato». Insomma, le Deco sono un marchio che identifica un prodotto con una comunità e un territorio, lo fa riconoscere sul mercato e gli attribuisce un valore forte che lo rende desiderabile. Ma con un pregio in particolare: ogni qual volta un prodotto Deco cittanovese vincerà sul mercato, con esso vincerà anche il Comune di Cittanova.

VERSO L’EXPODECO DI GENOVA – Ma il trucco, per i soggetti produttori e promotori, sarà non fermarsi ai circuiti locali di vendita. La via da seguire l’ha indicata il presidente dell’Accademia delle imprese europea, Giuseppe Ariobazzani. «E’ fondamentale – ha affermato – attivarsi col marketing territoriale e la partecipazione ad eventi che facciano conoscere il prodotto ed il territorio ben oltre gli ambiti locali. Per questo l’Accademia delle Imprese Europea insieme a Fiera Genova ha creduto fortemente nel “Salone delle identità territoriali” e nell’Expodeco che si terranno a fine mese a Genova, offrendo una vetrina internazionale a prodotti e territori identitari. Una iniziativa – ha aggiunto – che è partita proprio dalla Calabria e che oggi vede protagoniste numerose ed importanti realtà della Penisola, pronte a mostrare al grande pubblico le proprie risorse»

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