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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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“Porto turistico Locri Epizephiri: un’opportunità per l’area ionica”

“Porto turistico Locri Epizephiri: un’opportunità per l’area ionica”

Secondo Fli la creazione del porto sarà possibile solo se verrà realizzato “un adeguato piano infrastrutturale viario e ferroviario”

“Porto turistico Locri Epizephiri: un’opportunità per l’area ionica”

Secondo Fli la creazione del porto sarà possibile solo se verrà realizzato “un adeguato piano infrastrutturale viario e ferroviario”

 

 

Il progetto di creare un porto turistico nel territorio locrese, che ha registrato la pubblica condivisione dei vertici istituzionali regionali e provinciali riunitosi a Locri, nell’auspicio di tutti che gli stessi si adoperino per far ottenere i necessari finanziamenti per realizzarlo, e’ un’idea ragguardevole per incrementare lo sviluppo turistico della zona ionica, purche’ contestualmente sia realizzato pero’ un adeguato piano infrastrutturale viario e ferroviario, indispensabile per tentare qualsiasi forma di sviluppo e determinante per consentire alla infrastruttura portuale di poter essere il fulcro di un circuito turistico e commerciale riguardante tutta la zona ionico-reggina e non solo.

Maggiore attenzione meriterebbe,infatti,la statale 106, la cui definitiva e totale realizzazione in tutto il suo percorso,lungo la Calabria ionica, sarebbe sicuramente il maggior volano di progresso di una delle zone a maggiore valenza paesaggistica,storica e culturale mondiale,ma che economicamente,purtroppo, si trova in profonda recessione oramai da molti anni.

Il costo dell’opera e’ sicuramente molto elevato e il governo stenta a trovare le risorse per il finanziamento dei maxi lotti, di cui esiste gia’ la progettazione preliminare, ma e’ pur vero che sarebbe possibile, adeguando le normative nazionali e regionali alla circostanza,di veder finalmente utilizzati i fondi dell’Unione Europea destinati alla nostra regione,che puntualmente ogni 5 anni ritornano nelle casse dell’UE,per incapacita’ burocratica e politica di utilizzarli.Probabilmente concentrandoli in una unica grande opera,di ampio respiro come la 106,li renderebbe piu’ fruibili e consentirebbe nel giro di qualche decennio di veder realizzata , a vantaggio dei calabresi,tale basilare opera pubblica.

Franco Romeo, coordinatore Provinciale di FLI Reggio Cal.

redazione@approdonews.it