Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Pianeta mare”. Sbarca in Francia un’app per scegliere il pesce con criteri “ambientali”

“Pianeta mare”. Sbarca in Francia un’app per scegliere il pesce con criteri “ambientali”

L’applicazione, disponibile su iPhone e Android in francese e in inglese, “sarà in grado di rendere disponibili le informazioni sullo stato degli stock di pesci di grandi dimensioni consumate

“Pianeta mare”. Sbarca in Francia un’app per scegliere il pesce con criteri “ambientali”

L’applicazione, disponibile su iPhone e Android in francese e in inglese, “sarà in grado di rendere disponibili le informazioni sullo stato degli stock di pesci di grandi dimensioni consumate

 

 

Che cosa è questa specie di pesce, da dove proviene, e come è stata catturata? Per
aiutare il consumatore a fare scelte orientate verso una pesca sostenibile, è stato
sviluppato un programma gratuito chiamato “Pianeta Mare” dalla ONG SeaWeb Europa
e GoodPlanet Foundation. L’applicazione, disponibile su iPhone e Android in francese
e in inglese, “sarà in grado di rendere disponibili le informazioni sullo stato
degli stock di pesci di grandi dimensioni consumate (minacciate o gestite in maniera
sostenibile) e permetterà ai consumatori di scegliere consapevolmente” ha detto
venerdì 30 Maggio scorso Cédric Javanaud, un oceanografo della Fondazione GoodPlanet.
“Questo è un modo molto pratico per fare qualcosa per l’ambiente”, ha detto lo scienziato
sottolineando che il 32% degli stock ittici mondiali sono sfruttati in eccesso e
che il futuro di molte specie è compromesso. “Noi sosteniamo che si può mangiare
pesce, ma bisogna fare la scelta giusta “, sottolinea lo scienziato. Per esempio:
il salmone atlantico é a rischio, non quello del Pacifico. Allo stesso modo, se
l’occhialone è abusato, il reale o l’orata possono essere raccomandati. L’applicazione
è stata sviluppata a partire dal database della ONG SeaWeb Europa, che ha istituito
una specie di guida per i professionisti (pescatori, grossisti, distributori, ristoratori,
ecc.). Lo stato dello stock di ogni specie è indicata, così come le tecniche
di pesca associate (reti a strascico, linea, palangari, reti a circuizione, net,
ecc.).Secondo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,
si tratta di un’ottima idea che potrebbe contribuire alla sostenibilità ambientale.
Ecco perché ci auguriamo che presto sia disponibile anche una versione italiana
con lo stato (nella nostra lingua) degli stock di pesce del Mar Mediterraneo, da
anni un ecosistema delicatissimo ed in equilibrio assai precario. In tal senso, é
solo aumentando la consapevolezza dei consumatori che si può invertire la pericolosa
spirale di definitivo depauperamento della fauna marina anche del Mare Nostrum.