banner bcc calabria

“Nel Consiglio comunale di Cassano perdura il problema dell’anatra zoppa”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

E’ quanto afferma il segretario del Pd Luigi Adduci

“Nel Consiglio comunale di Cassano perdura il problema dell’anatra zoppa”

E’ quanto afferma il segretario del Pd Luigi Adduci

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Di recente, in occasione del dibattito politico-amministrativo relativo alla formazione del nuovo esecutivo a cui partecipa qualche esponente politico, il PD ha ritenuto che la soluzione alla crisi adottata dal sindaco non fosse né utile e né adeguata, perché questa giunta non è sostenuta da una appropriata, simmetrica e corrispondente maggioranza politica in consiglio comunale.
E in effetti, a distanza di un anno dalle elezioni amministrative, in consiglio comunale perdura il problema dell’anatra zoppa, ovvero non v’è una maggioranza consiliare chiaramente definita e omogenea sotto il profilo politico.
La maggioranza invece che sorregge le decisioni consiliari è soltanto numerica e si compone, di volta in volta, sull’apporto eventuale di quel consigliere che ricopre la carica di presidente del consiglio, eletto nel raggruppamento contrapposto e appartenente tutt’ora ad un partito dell’opposizione consiliare.
E che di conseguenza, abbiamo ritenuto, tale insufficiente e precario quadro politico, tra l’altro aggravato nelle ultime ore dal comprensibile disimpegno di SEL dallo scenario di maggioranza, precludesse un appropriato impegno diretto in una giunta “spuria” del sindaco, che soddisfa tra l’altro le legittime aspirazioni di qualche individualità, ma pretenziose rispetto all’incompatibile quadro politico precario.
Ciò premesso, abbiamo altresì ritenuto e comunicato al sindaco, che il Partito Democratico ha invece interesse diretto e immediato, data l’attuale disponibilità nelle casse comunali della cospicua somma risarcita dalla Syndial spa, al conseguimento di quei principali obiettivi programmatici, sui quali l’amministrazione marcia in ritardo, che sono alla base della proposta politica di cambiamento presentata ai cassanesi nella scorsa primavera.
Il Pd, dopo dodici mesi di esperienza amministrativa, ritiene di fondamentale rilevanza marcare in modo netto il cambiamento con le gestioni fallimentari e clientelari del passato, sostenendo nell’immediatezza:
a) interventi finalizzati al superamento dell’isolamento rispetto al versante nord del nostro territorio comunale, con la realizzazione di almeno un lotto funzionale che colleghi la Madonna della Catena alla ex Stazione di Civita;
b) interventi diretti a rendere maggiormente accessibile e vivibile il centro storico;
c) interventi per realizzare, con il concorso contributivo determinante dei proprietari degli immobili, il rifacimento della rete idrica e fognante;
d) interventi di riqualificazione urbanistica a Sibari mediante la copertura mirata di tratti di canali per realizzare una reale integrazione fra i centri urbani;
e) costituzione di un fondo finalizzato alla prevenzione oncologica e al sostegno di quanti vivono con drammaticità le malattie tumorali;
f) e, infine, la costituzione di un fondo, destinato a superare le emergenze sociali, di sostegno all’occupazione di quanti vivono la pesante condizione di disoccupazione e inoccupazione.
Questa è la nostra chiara, inequivocabile e corretta posizione politica che il sindaco si ostina non comprendere quando afferma di “mantenere un posto libero” in giunta per il Pd.
Al Pd non interessano “né poltrone, e né gestioni”.
Il PD invece, ribadiamo ancora una volta, predilige quegli aspetti programmatici che rappresentano gli interessi reali della nostra comunità.
E quanto a questi aspetti, di attuale rilevanza per la comunità cassanese, il Pd ritiene dover intensificare il proprio impegno e, a riguardo in queste prossime ore l’organismo direttivo del partito incontrerà le forze sindacali disponibili del territorio al fine di porre al centro di una disamina profonda gli obiettivi da conseguire finalizzati ad una reale e concreta valorizzazione del territorio.
E alla luce della parziale utilizzazione da parte dell’amministrazione comunale del fondo Syndial, nei prossimi giorni verrà convocata l’assemblea degli iscritti.
Se il sindaco non dovesse dare risposte ai problemi prospettati dal Pd (utilizzo del fondo Syndial) si porrebbero inevitabilmente problemi di compatibilità politica con l’attuale gestione del Comune.
Segretario Pd di Cassano Luigi Adduci