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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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“MediterraneaMente” all’edizione 2013 della Biennale del Giardino Mediterraneo

Il progetto è stato ideato dall’architetto Antonia Di Lauro

“MediterraneaMente” all’edizione 2013 della Biennale del Giardino Mediterraneo

Il progetto è stato ideato dall’architetto Antonia Di Lauro

 

 

REGGIO CALABRIA – MediterraneaMente è il progetto ideato dall’architetto Antonia Di Lauro che insieme ad altri studenti della facoltà di architettura di Reggio Calabria, coordinati dal prof Vincenzo Gioffrè, parteciperanno all’edizione 2013 della Biennale del Giardino Mediterraneo, promossa dal distretto florovivaistico Piceno. Il workshop “Giardineggiare” mette a confronto le scuole di paesaggio italiane sul tema del giardino attraverso la progettazione d’istallazioni temporanee che utilizzino in modo
innovativo le specie vegetali mediterranee. Raccontare i luoghi e l’influenza che le piante hanno avuto nel tempo è lo Scopo del progetto MediterraneaMente, un invito a considerare l’importanza della vegetazione come fattore culturale e identitario, che riporta noi tutti alle origini della civiltà mediterranea. Nella società contemporanea, dove tutto è già pronto per l’uso, spesso non si conosce l’albero del frutto che mangiamo e, perfino, il nome. Coinvolgere attivamente i cittadini attraverso i social network e non solo, alla realizzazione dell’installazione è l’obiettivo dell’ architetto Di Lauro che, attraverso la compilazione di un questionario online, mira a raccogliere informazioni sulle specie vegetali che sono entrate nel nostro immaginario interiore, il materiale raccolto, poi sarà parte integrante dell’istallazione che si realizzerà all’interno del workshop nel mese di luglio. Attraverso la raccolta di storie e ricordi sulle piante mediterranee si realizzerà un giardino condiviso che porti con sé i caratteri tipici dei nostri paesaggi, così da poter diffondere la conoscenza delle nostre specie che sempre di più va perdendosi e stimolare la riattivazione di un sapere condiviso e orizzontale. Un giardino nel quale tutte le specie che verranno selezionate entreranno a far parte nell’istallazione con tutto il loro “bagaglio culturale”, anche in quanto elementi identitari del nostro patrimonio paesaggistico (piante officinali, frutticultura, “rimedi della nonna”).