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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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“L’emergenza rifiuti a Reggio rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza sanitaria”

A lanciare l’allarme Giovanni Laganà dei Riformisti

“L’emergenza rifiuti a Reggio rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza sanitaria”

A lanciare l’allarme Giovanni Laganà dei Riformisti

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

L’emergenza rifiuti nella città di Reggio Calabria rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza sanitaria acuita dall’aumento delle temperature, fattore, quest’ultimo, in grado di far proliferare i vettori ( ad. es. zanzare, blatte, topi) di malattie infettive di particolare gravità.
Al rischio sanitario sopra paventato, si aggiunge il danno d’immagine inferto alla città anche in considerazione dell’imminente avvio della stagione turistica. A tal proposito, si evidenzia la pur legittima esposizione mediatica dell’emergenza posta in essere tramite il popolare tg satirico di Canale 5, Striscia la Notizia (es. servizio del 5.4.2013).
Il rischio sanitario, tuttavia, non è l’unico pericolo che da una siffatta emergenza può scaturire, ove si consideri l’ulteriore e non meno grave rischio per l’ordine pubblico quotidianamente minacciato da forme d’esasperazione dei cittadini che si concretizzano in blocchi stradali costituiti da cumuli di rifiuti maleodoranti posti lungo la carreggiata al fine di impedire il passaggio delle automobili, o ancor peggio in roghi appiccati ai rifiuti con tutti gli effetti nocivi per la salute che la conseguente emissione di diossina può determinare.
Tra i numerosi blocchi stradali sopra segnalati, s’indicano a titolo meramente esemplificativo i blocchi effettuati dai cittadini residenti nella zone di San Brunello e Gallico del 19.04.2013, nonché il blocco di Terreti del 25.04.2013 e quello di ieri in Via Lia.
Siamo di fronte ad intieri quartieri sommersi dai rifiuti, un esempio su tutti arriva dalla periferia sud della città. La già Circoscrizione di Pellaro può essere incoronata capitale della non raccolta se è vero come è vero che da più di un mese non viene espletato il servizio di svuotamento dei cassonetti ed enormi montagne di rifiuti sono ormai fissa dimora di ratti zanzare ed animali randagi.
Per tali motivi venerdì 3 maggio c.a. una delegazione dei I Riformisti Calabresi guidata dal Coordinatore Regionale Giovanni Laganà ha incontrato l’On. Franco Bruno, con il quale ha visitato i quartieri di Reggio costatando realmente lo stato di abbandono e di pericolo sanitario in cui versa la città.
Al termine di questo giro, si sono cercate di individuare alcune delle possibili soluzioni che qui di seguito si procede ad elencare:
Nel breve periodo:
1) Individuazione di aree di stoccaggio ai margini della città, valutando l’opportunità di utilizzare terreni confiscati alla criminalità e mai utilizzati;
2) Disinfestazione e/o lavaggio dei cassonetti dopo lo svuotamento;
3) Consentire al Comune di RC di smaltire con priorità nella discarica di Sambatello;
4) Predisporre l’invio dei rifiuti fuori Regione;
5) Valutare l’intervento dell’Esercito;
Nel lungo periodo:
1) Puntare sulla differenziata, strutturando un sistema di raccolta porta a porta con la rimozione dei contenitori metallici per strada e la distribuzione a tutti gli utenti dei contenitori per tutte le tipologie di rifiuto, indifferenziato, organico, multimateriale e carta.
A tal proposito, ad aggravare ulteriormente una situazione già irrimediabilmente compromessa, si aggiunge in questi giorni l’interruzione del servizio di raccolta differenziata con riferimento all’organico che dunque giace nei cassonetti all’uopo destinati o inevitabilmente aggrava il carico di quelli destinati all’indifferenziata.
In conclusione, si vuole evidenziare l’impegno de I Riformisti culminato con un incontro richiesto al Movimento dalla dirigente del settore ambientale del Comune di RC, dott.a Pace su sollecitazione del Prefetto Panico, ( del 29.12.2012) e preceduto da una campagna di stampa (v. comunicati del 05.02.2012- 28.12.2012- 13.12.2012- 27.12.2012-29.12.2012) finalizzata a sensibilizzare sul punto l’opinione pubblica e le istituzioni attraverso la formulazione di proposte serie e concrete (intervento dell’Esercito, predisposizione di un cronoprogramma da parte del Comune per la raccolta dei rifiuti fondato su ben individuate priorità – ad es. le zone con asili o presidi sanitari- esenzioni nel pagamento della Tarsu ecc.).
Oggi infine di fronte a quest’amara realtà I Riformisti Calabresi hanno chiesto all’On. Franco Bruno di farsi promotore di un’interpellanza parlamentare chiedendo al Ministro dell’Ambiente On. Andrea Orlando quale tipo d’intervento il Governo intenda prendere per liberare Reggio dallo stato di calamità in cui versa.
L’On. Franco Bruno accogliendo la richiesta l’ha fatto sua avendo realmente constatato lo stato in cui oggi si trova la città di Reggio.

Il Coordinatore Regionale Giovanni Laganà
redazione@approdonews.it