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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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“La sinistra usa scorciatoie mediatico-giudiziarie”

“La sinistra usa scorciatoie mediatico-giudiziarie”

Messaggio del presidente del Consiglio alla prima conferenza nazionale delle donne Pdl su lavoro e occupazione femminile. Ghedini: “Il premier scenderà in campo per difendersi, disponibili a doppia udienza il lunedì”

“La sinistra usa scorciatoie mediatico-giudiziarie”

Messaggio del presidente del Consiglio alla prima conferenza nazionale delle donne Pdl su lavoro e occupazione femminile. Ghedini: “Il premier scenderà in campo per difendersi, disponibili a doppia udienza il lunedì”

 

(ANSA) ROMA – “La sinistra ancora una volta non esita di fronte a nulla, nell’ultimo disperato tentativo di ottenere con scorciatoie mediatico-giudiziarie quello che non riesce a ottenere nelle urne”. Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel messaggio di saluto inviato alla prima conferenza nazionale delle donne Pdl su lavoro e occupazione femminile. “Chi cerca di strumentalizzare politicamente le donne non ne difende la dignità, ma le mortifica”, scrive ancora il premier. “Il nostro governo si è schierato in prima linea contro la violenza sulle donne, soprattutto le immigrate”, ha detto Berlusconi. Il premier ha sottolineato il lavoro dell’esecutivo “per aumentare a sicurezza delle donne, introducendo normative avanzate come quella contro lo stalking”.

GHEDINI, DISPONIBILI DOPPIA UDIENZA IL LUNEDI’ – “Siamo disponibili anche a celebrare una doppia udienza il lunedì purché non siano due dibattimenti”. Lo ha detto l’avvocato Niccolò Ghedini, uno dei difensori di Silvio Berlusconi a proposito dell’incontro che si é tenuto ieri con il presidente del tribunale di Milano, Livia Pomodoro, per cercare di coordinare i diversi procedimenti a carico del premier che vuole essere presente in aula, con i suoi impegni istituzionali e di governo. Ghedini, parlando con i giornalisti, ha sottolineato che bisogna bilanciare gli impegni di governo con quelli giudiziari e ha affermato che il presidente del Consiglio è disponibile “per quattro udienze al mese, il lunedì, e a recuperare in casi estremi il sabato”. ”Il premier ritiene opportuno scendere in campo in prima persona per difendersi”, ha detto Ghedini che ha spiegato la volonta’ del premier di partecipare a tutte le udienze dei suoi processi a Milano. Ai cronisti che gli chiedevano perche’ il premier avesse maturato la decisione di partecipare alle udienze, Ghedini ha spiegato che ”c’e’ un’attenzione fuori dalla normalita’ su di lui e dunque ritiene opportuno scendere in campo in prima persona”. L’avvocato inoltre ha chiarito che il premier verra’ a tutte le udienze, anche a sentire i testimoni. Ai giornalisti che gli chiedevano ancora se partecipera’ ai processi, il legale ha ribadito: ”assolutamente si”’. E ha spiegato che proprio per questo motivo hanno dato la disponibilita’ a celebrare i procedimenti di lunedi’. Sono stati fissate proprio di lunedi’ la prossima udienza del processo Mediaset, in calendario per l’11 aprile, e quella del procedimento Mediatrade, rinviata oggi al prossimo 28 marzo. “Da parte nostra c’é la disponibilità di celebrare i processi e rapidamente, per questo abbiamo dato la disponibilità del lunedì per le udienze”, ha detto ancora Ghedini in tribunale a Milano.

PREMIER: OK RIMPASTO, NON SUBITO. PRONTO TESTO GIUSTIZIA – Da Helsinki, dove ha partecipato al vertice dei leader del Partito Popolare Europeo, Silvio Berlusconi delinea la ‘road map’ dell’esecutivo per le prossime settimane: allontana le ipotesi di un imminente rimpasto nel governo e sottolinea come si proceda rapidamente sulla riforma della giustizia. Il presidente del Consiglio chiarisce di non aver mai preso in considerazione la proposta di legge sulla ‘prescrizione breve’ del deputato del Pdl Luigi Vitali, presentata a insaputa del governo ”da un deputato che e’ stato invitato a ritirarla”. Sulla giustizia il Cavaliere preferisce affidarsi a quella ”riforma che precedentemente- dice- non abbiamo potuto presentare per il ‘no’ aprioristico di Fini e dei suoi”. Il testo, rivela, ”e’ gia’ pronto” ”Siamo d’accordo su tutti i punti principali- spiega Berlusconi – Poi sara’, naturalmente, il Parlamento ad approfondire, discutere ed introdurre eventualmente innovazioni piu’ profonde”. Individuata anche la tempistica: ”giovedi’ prossimo” sara’ presentato in un Consiglio dei ministri straordinario ad hoc. Il riferimento al ruolo del Parlamento appare come un ‘messaggio’ distensivo nei confronti del Quirinale. Il Cavaliere tende la mano: si dice d’accordo a proposito dell’intervento del Capo dello stato, Giorgio Napolitano, che chiede interventi mirati nei tagli alla ricerca scientifica. ”Le parole del presidente Napolitano mi sembrano appropriate – spiega – Non bisogna intervenire con il machete ma con prudenza e saggezza”. Messa da parte la ‘pratica’ giustizia, l’attenzione e’ tutta sulla tenuta del Governo. Berlusconi cita i suoi sondaggi che lo vedono ”al 51% dei consensi” e sottolinea che la maggioranza puo’ contare su un rassicurante ”piu’ 23 deputati” sull’opposizione quindi – dice rivolgendosi alla Lega Nord – ”possiamo lavorare non solo sulle leggi amministrative ma anche sulle riforme”. Riconosce che ora ”la maggioranza e’ numericamente inferiore ma molto piu’ coesa”, cosa che ”consente di lavorare meglio”. Numeri che lo invitano a ragionare con ”serenita”’ sulle richieste di rimpasto ed ingresso nel governo da parte dei ‘Responsabili’. Nessun riferimento diretto alla ‘candidatura’ di Saverio Romano al dicastero dell’Agricoltura ma Berlusconi afferma che ”il rimpasto non e’ cosi’ prossimo”. Al deputato siciliano e al gruppo dei ‘Responsabili’ rinnova pero’ una promessa: ”Dobbiamo aumentare il numero dei sottosegretari – rimarca – Stiamo preparando un disegno di legge ad hoc”. Il Cavaliere si intrattiene sull’incontro con gli altri leader europei ad Helsinki, Angela Merkel in testa: ”Abbiamo parlato di Libia – rivela – Siamo tutti concordi che dobbiamo muoverci insieme e che l’Europa deve preparare un Piano Marshall di sostegno di tutti i Paesi che stanno compiendo questo cambiamento”. ”Io ho parlato del piano umanitario che stiamo realizzando – aggiunge – Ho invitato gli altri Paesi a fare altrettanto: c’e’ stato totale accordo”. Sottolinea che ”non si e’ parlato” dell’ipotesi di un intervento militare nel paese nordafricano e rimarca la necessita’ di un ”cambiamento della Libia verso la democrazia”. C’e’ anche il tempo per scherzare con i cronisti finlandesi, mettendosi alle spalle la contestazione davanti all’albergo di un piccolo gruppo di italiani che ironizzavano sulla vicenda Ruby e sui suoi rapporti con Gheddafi. ”Quello di stasera era un menu’ eccezionale, ho fatto anche il bis”, dice ai cronisti facendo retromarcia su una battuta a proposito della cucina del paese nordeuropeo. ”Non ho mai detto che la cucina finlandese non e’ buona – spiega – l’anno scorso stavo lottando per avere l’Agenzia Europea sull’Alimentazione in Italia e percio’ ho fatto una battuta molto simpatica e senza cattiveria sulla renna affumicata” (Berlusconi aveva parlato di ‘renna marinata’). ”Ma so perfettamente – conclude – che il filetto di renna non contiene assolutamente grassi, e per questo stasera l’ho chiesto una seconda volta”.

redazione@approdonews.it