Oggi, nella sede della Camera di Commercio di Reggio Calabria, si è tenuto il primo incontro tra tutte le associazioni antiracket e antiusura operanti nella provincia e i rappresentanti della Regione Calabria, Prefettura, Provincia e del Comune di Reggio Calabria
“La rete per la legalità”
Oggi, nella sede della Camera di Commercio di Reggio Calabria, si è tenuto il primo incontro tra tutte le associazioni antiracket e antiusura operanti nella provincia e i rappresentanti della Regione Calabria, Prefettura, Provincia e del Comune di Reggio Calabria
Reggio Calabria – Oggi, presso la sede della Camera di Commercio di Reggio Calabria, si è tenuto il primo incontro tra tutte le associazioni antiracket e antiusura operanti nella provincia e i rappresentanti della Regione Calabria, Prefettura, Provincia e del Comune di Reggio Calabria.
L’incontro promosso dall’Ente camerale è finalizzato a creare una “rete per la legalità”, ossia
un programma di interventi condivisi con le associazioni e le istituzioni, per la diffusione della
cultura della legalità tra i giovani, nella collettività, nel tessuto produttivo locale.
Ha aperto i lavori Lucio Dattola, Presidente della Camera di Commercio, che ha dichiarato :
“Illegalità non è solo racket, usura, ‘ndrangheta, è anche abusivismo imprenditoriale, elusione,
evasione, altre grandi e piccole pratiche della illegalità. E’ per questo che la Camera di
Commercio intende promuovere una rete sistematica e duratura tra Amministrazioni Pubbliche,
associazioni, comunità locali per realizzare un progetto di sicurezza partecipata e integrata.
Perché l’illegalità non si può combattere con l’impegno isolato dei singoli o con progetti parziali,
ma occorre fare rete e mettere in campo una strategia condivisa dove ciascuno ha le proprie
competenze e i propri ambiti di azione, per promuovere crescita sociale e sviluppo economico”.
Il Segretario Generale della Camera di Commercio, Natina Crea, dopo aver esposto le attività
già realizzate sul tema della legalità dall’Ente camerale, si è soffermata sui risultati dell’indagine
rivolta alle associazioni antiracket e antiusura attive sul territorio, che ha consentito di
approfondirne esigenze, percezioni ed aspettative, costituendo la base del programma di intervento
esposto nell’incontro e che si articola in una serie di iniziative che vedono il coinvolgimento attivo
delle stesse associazioni e delle istituzioni.
La Camera di Commercio si propone di “mettere a sistema” le iniziative promosse da
associazioni attive sul territorio e rivolte alle “imprese legali”, ossia le imprese che oltre a dire no
alla criminalità organizzata, sono attivamente impegnate ad agire nel rispetto dei principi della
legalità. L’impegno della Camera di Commercio sarà quello di certificare le imprese legali secondo
criteri condivisi ed esplicitati in un apposito disciplinare; promuovere e supportare le associazioni
con adeguati strumenti di comunicazione; riconoscere premialità a favore delle imprese legali.
L’impegno delle associazioni sarà quello di sensibilizzare le imprese che si oppongono al racket e
all’usura, in percorsi contro l’elusione, l’evasione, l’abusivismo imprenditoriale, per la promozione
dei principi di legalità e contro la concorrenza sleale. E’ anche di prossima pubblicazione un bando camerale che si propone, oltre la raccolta delle buone prassi, anche la premiazione delle imprese che si sono contraddistinte per l’adozione di
comportamenti socialmente responsabili nell’interesse della comunità, dell’ambiente, dei consumatori.
In continuità con le azioni a sostegno degli imprenditori in difficoltà, la Camera di Commercio
attiverà lo sportello della legalità per l’ascolto e l’accompagnamento degli imprenditori in
difficoltà o vittime della criminalità, offrendo assistenza manageriale, legale e psicologica, sulla
base di protocolli d’intesa con le associazioni antiracket e antiusura
La Camera di Commercio si propone inoltre di sostenere azioni di sensibilizzazione sui principi
della legalità nelle scuole della provincia, svolgendo un ruolo di coordinamento e promozione
nell’ambito di un programma, da condividere con le associazioni e i dirigenti scolastici.
Continuerà la collaborazione con la Magistratura, le Forze dell’Ordine ed altre Pubbliche
Amministrazioni, offrendo l’accesso gratuito alle banche dati del Registro imprese e del Registro
Informatico dei Protesti per agevolare la loro attività investigativa e dare un concreto sostegno alla
lotta contro la criminalità organizzata.
Saranno organizzati con il coinvolgimento delle associazioni di categoria e delle associazioni dei
consumatori , anche azioni informative in materia di contraffazione.
All’incontro odierno hanno successivamente preso la parola i referenti delle associazioni e
istituzioni, che hanno espresso il proprio apprezzamento per il programma e la piena disponibilità
alla partecipazione attiva ai prossimi incontri per condividere le azioni e le modalità operative.