L’idea innovativa di Liberi di Ricominciare lanciata lo scorso aprile diventa realtà
“Il costituendo consorzio metropolitano: la grande opportunità per Reggio”
L’idea innovativa di Liberi di Ricominciare lanciata lo scorso aprile diventa realtà
“I rifiuti non più un’emergenza, ma una grande risorsa per il rilancio della nostra città”. Con questa affermazione Paolo Ferrara – Presidente del Movimento “Liberi di Ricominciare” – apriva la tavola rotonda sui rifiuti solidi urbani che si svolse il 30 aprile u.s. nell’aula del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria.
In quell’occasione, si decise, di comune accordo con tutti i partecipanti ai lavori che era necessario costituire un Consorzio per risolvere il problema dei rifiuti solidi urbani.
Da allora grazie agli studi dei nostri tecnici dott. Pietro Marcianò, avv. Domenico Cozzupoli e alle esperienze maturate sul territorio dai volontari del MAA di Pietro Marra si sono evidenziate le deficienze di un servizio non ottimale a quanto dettato dalle normative europee.
Infatti, giuridicamente, il Decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, e successive modifiche e integrazioni, recepisce le Direttive 91/156/CEE e 2008/98/CE sulla gestione dei rifiuti e detta specifiche norme in materia di gestione degli imballaggi e dei rifiuti d’imballaggio, in attuazione della Direttiva 94/62/CE così come modificata dalla Direttiva 2013/2/UE. Mentre la Risoluzione del Parlamento Europeo del 24 maggio 2012 vuole un’Europa Efficiente nell’impiego delle risorse (2011/2068 -[INI]).
Vista la necessità di tutelare l’ambiente e l’obbligatorietà di rispettare le disposizioni di Legge Nazionali e le direttive Comunitarie, nasce l’esigenza di promuovere iniziative di prevenzione, minimizzazione, raccolta differenziata e avvio a recupero dei rifiuti d’imballaggio da realizzare in un’ottica di sostenibilità, in previsione anche della futura Città Metropolitana.
Il Movimento “Liberi di Ricominciare”, in funzione dell’opportunità presentatasi, ai sensi dell’articolo 200 del Decreto legislativo 3 aprile 2006 n.152, che prevede tra le altre cose anche la possibilità della costituzione di aggregazioni di enti locali territoriali, istituiti dai Comuni con lo scopo di organizzare la gestione unitaria dei rifiuti urbani secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità e di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata di cui all’articolo 205 di detto Decreto legislativo, ha studiato la fattibilità di costituire un Consorzio Metropolitano, denominato “Reggio Green” per fronteggiare il servizio della raccolta differenziata su tutto il territorio Metropolitano, contribuendo a garantire una gestione efficace dei rifiuti, favorendo il passaggio dal concetto di rifiuto a quello di risorsa, contribuendo allo sviluppo del segmento industriale del recupero dei rifiuti. Costituendo un punto di riferimento certo per i Comuni che vogliono aderire al progetto. Stimolato inoltre l’impegno anche dei cittadini e di tutte le Associazioni a scopo ambientalistico, per migliorare i processi di raccolta differenziata e di riciclo dei materiali. Consentendo il raggiungimento di risultati significativi, sia per la tutela dell’ambiente, sia per mitigare il dramma della disoccupazione che nel nostro territorio raggiunge la più alta percentuale a livello nazionale.
Il costituendo Consorzio Metropolitano “Reggio Green” rappresentato dal Presidente Antonio Branca, si prefigge l’obiettivo di creare una grande organizzazione consortile Metropolitana, al fine di sganciarsi totalmente dalle discariche e dagli impianti d’incenerimento dall’ente Regione Calabria, facendo così risparmiare ai futuri consorziati (aziende, comuni, enti, associazioni, comunità), milioni di Euro che di conseguenza alleggeriscono la tariffa per il servizio RSU, facendo pagare molto di meno ai Cittadini.
Paolo Ferrara: “L’attuale classe politica ci ha abituato ad un’ottima dialettica, ma ad una inadeguata concretizzazione. Per l’ennesima volta Liberi di Ricominciare è in controtendenza rispetto a questo modus operandi. Infatti, dopo aver annunciato lo scorso 30 aprile il nostro impegno per la valorizzazione della “risorsa” rifiuti, da molti invece vista come un’emergenza, oggi dimostriamo di mettere in pratica questa idea innovativa.
Oggi la presenza qui del Prof. Mario Albino Gagliardi, Sindaco di Saracena (CS), primo comune in meridione per raccolta differenziata che con il progetto “Zero Waste” rifiuti zero dimostra, in una terra difficile come quella calabrese, che è possibile riuscire a raggiungere impensabili obiettivi come il raggiugimento della percentuale di quasi il 100% di raccolta differenziata effettuata.
Con grande entusiasmo affermo che il Consorzio Metropolitano “Reggio Green” è pronto a siglare un protocollo d’intesa con il sindaco di Saracena per creare una grande opportunità economica ambientale e occupazionale.
Le nostre non sono solo parole, difatti dalla prossima settimana attiveremo un servizio sperimentale di raccolta differenziata “porta a porta” nella frazione di Mosorrofa che andrà a rafforzare l’esperienza già maturata dai volontari del MAA di Pietro Marra. Dal mese di settembre, grazie alle adesioni di altre associazioni di volontariato e comitati di quartiere il servizio potrà essere esteso ad altre frazioni della città”.