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“Identità, norma, conflitto. La grande transizione socio-ecologica. Scienza della complessità e passaggio di civiltà”

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Grande successo a Villa San Giovanni per l’International conference on higher education nell’ambito della Piattaforma internazionale Earth heart. Presente la senatrice Carla Rocchi

“Identità, norma, conflitto. La grande transizione socio-ecologica. Scienza della complessità e passaggio di civiltà”

Grande successo a Villa San Giovanni per l’International conference on higher education nell’ambito della Piattaforma internazionale Earth heart. Presente la senatrice Carla Rocchi

 

 

Eccezionale valore e pregio socio – culturale ed ambientale per l’International Conference on higher Education “Identità, Norma, Conflitto – LA GRANDE TRANSIZIONE SOCIO – ECOLOGICA – Scienza della Complessità e Passaggio di Civiltà” svoltasi in eleganza e raffinatezza presso il Grand Hotel De la Ville di Villa San Giovanni (RC) nell’ambito della Piattaforma Internazionale EARTH HEART.

Progetto di profondo cambiamento pregevole per esprimere valori di alto profilo socio-culturale percorrendo validi itinerari a rimuovere comportamenti irresponsabili. Processo in linea con gli orientamenti nazionali ed internazionali “dall’Educazione ambientale all’Educazione alla sostenibilità” ed indirizzato alla realizzazione di un habitat eco-sostenibile che affronti le tensioni tra globale e locale, partecipando alla costruzione di identità e senso di appartenenza.

L’International Onlus “COOPERAZIONE, INTEGRAZIONE, SVILUPPO – Culture in Dialogo” presieduta da Angelina Attinà promuove piani di lavoro finalizzati alla valorizzazione e tutela delle risorse naturali e dei territori, l’elaborazione e la sperimentazione di politiche ed azioni incisive per lo sviluppo a sostegno di equità e sostenibilità e quindi di una migliore vivibilità incentrata su fattori di qualità socio-ambientale. Finalità che passa attraverso mutamenti di stili di vita ed una gestione sostenibile delle ricchezze paesaggistiche, culturali ed identitarie, incoraggiando anche la diffusione di sistemi di mobilità sostenibile, con specifico appeal agli strumenti di pianificazione, alla sperimentazione di politiche ed attenzione alle tecnologie telematiche ed informatiche.
Sviluppo di progettualità di concerto con enti territoriali, associazioni, imprese, gruppi ecclesiali, autorità scientifiche e sanitarie, scuole, università, esperti e studiosi italiani e stranieri, cittadini, volte a collegare i temi: dei comportamenti ecosostenibili, del consumo responsabile e consapevole, della progettazione partecipata, della gestione ecoefficiente, della mobilità sostenibile, dell’energia, del cambiamento climatico, dell’educazione agro-ambientale-naturalistica e tutela degli animali. E, con “La Grande Transizione Socio-Ecologica”, raccontando, attraverso il cuore e la mente, la storia del rapporto con la natura e riflettendo sul suo immenso valore, è emerso un unico appello per il vivir bien, la felicità dei popoli e l’«etica delle virtù: giustizia, prudenza, temperanza e fortezza».

Ad inizio lavori, il Dott. Antonio Messina, Vicesindaco ed Assessore alla Programmazione Economica ed ai Servizi Esterni sul Territorio è intervenuto in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni quale contributo alla politica dell’ecologia e del buon governo.
Ringraziando calorosamente ha evidenziato l’importanza del tema oggetto di Conferenza per il territorio villese per il quale nel 2002 è stato dichiarato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri lo “stato di emergenza ambientale” a causa degli alti tassi di inquinamento acustico ed atmosferico direttamente connessi al transito dei mezzi leggeri e pesanti interessati all’attraversamento sullo stretto. Ha informato dell’attività dell’amministrazione in merito al prosieguo e gestione delle opere del decreto, soffermandosi in particolare sul molo sottoflutto e piazzale di sosta.
E nel pensare alla città non come spazio da occupare, ma come spazio da vivere, ha espresso condivisione e sostegno allo sviluppo di interventi ed azioni di educazione ambientale sul territorio per offrire ai cittadini le necessarie conoscenze utili per compiere scelte consapevoli e responsabili.

Dopo i saluti e ringraziamenti al numerosissimo e prestigioso parterre, la Dott.ssa Angelina Attinà, Presidente dell’International Onlus “COOPERAZIONE, INTEGRAZIONE, SVILUPPO – Culture in Dialogo”, l’Associazione di volontariato promotrice di “Identità, Norma, Conflitto – LA GRANDE TRANSIZIONE SOCIO – ECOLOGICA – Scienza della Complessità e Passaggio di Civiltà” in Opening Plenary ha comunicato che il Progetto integrato di rilievo internazionale vuol essere un volo d’aquila, un’incursione sui panorami vastissimi che si stanno aprendo con lo studio dei sistemi complessi, evidenziando aspetti che possono rappresentare interessanti spunti di riflessione ed azione. Progetto pilota per la conoscenza scientifica dell’Ambiente, ossia per comunicare la sfida della complessità quale paradigma della modernità ed il pensiero scientifico della sostenibilità nell’intreccio fra dimensione ambientale, sociale ed economica e le chiavi di volta di grande attualità ed interesse, quali: città sostenibili, etica ambientale, biodiversità, agricoltura, alimentazione, contaminazione ed esaurimento delle matrici ambientali (acqua, suolo, aria, risorse), principi di conservazione, capacità di carico del sistema Terra e cambiamento climatico che consente di affrontare i principali snodi della scienza di fenomeni complessi e di riassumere le più importanti criticità ambientali, ovvero: estremi climatici e meteorologici, ecosistemi del riscaldamento globale, emissioni e sfruttamento delle fonti fossili.
Ed ancora Attinà ha precisato che il nostro sarà il “Secolo del Riconoscimento della Gerarchia del Pianeta” e le specie viventi dovranno armonizzarsi per garantire le risorse vitali alle generazioni future. A tal fine, necessitano nuovi Sistemi di Sviluppo Sostenibile basati sui principi di: solidarietà ed equità, rimozione di ogni forma di imperialismo, pace, armonia e benessere collettivo, riconoscimento della persona per quello che è e non per quello che possiede, rispetto dei Diritti Umani e dei Diritti di Madre Natura. Occorrono scelte efficaci, frutto di una rivoluzione culturale e legislativa per riconoscere che la Natura è un soggetto giuridico. Quindi…. dal diritto alla Natura ai Diritti della Natura.

“La Sostenibilità delle risorse naturali e della biodiversità in termini di uso: verso un nuovo equilibrio” è stato il titolo del primo intervento a cura del Prof. Pietro Brandmayr, Prorettore del Centro Residenziale dell’Università della Calabria, Presidente del Museo di Storia Naturale ed Orto Botanico dell’Università della Calabria e Vicepresidente dell’ European Council for Student Affairs il quale si è soffermato sulla necessità di una rete e coscienza ecologica e di una maggiore consapevolezza per il territorio.

Il Dott. Angelo Politi, Responsabile Associazione Nazionale per l’Agriturismo, l’Ambiente ed il Territorio e Direttore Confagricoltura ha parlato delle connessioni ed interdipendenze tra microrganismi del suolo, humus, vegetali, animali ed uomo che sono alla base di un pensiero sistemico che pone l’agricoltura sostenibile come protagonista futura e indispensabile per il riscatto della Terra e dell’umanità. Essa si prefigge l’obiettivo di coltivare in modo efficiente e produttivo, preservando e migliorando l’ambiente con effetti positivi sui cambiamenti climatici e aumento della sicurezza alimentare e dei vantaggi alle comunità locali.

Con “Paesaggi in transizione: pratiche, luoghi ed immaginari di sostenibilità ambientale” l’Arch. Giuliana Quattrone, Ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Inquinamento Atmosferico di Rende (CS), esperta in problematiche urbane e territoriali e flussi migratori Area del Mediterraneo, ha focalizzato l’attenzione sui limiti dello sviluppo e l’esigenza di sostenibilità e, in quest’ottica, sulla fragilità dei paesaggi e le responsabilità della pianificazione. A suo parere la “cultura del mantenimento” è l’unica alternativa allo sviluppo incontrollato delle attività produttive che produce disastri, rappresentando una speranza per il futuro del mondo, stimolando i cittadini (con metodi partecipativi) a conservare, a ridurre lo spreco, ad agire in sicurezza, a condurre un’esistenza sostenibile che renda vivibili le nostre città nel rispetto dell’ambiente e della vita umana.

“Vivi con e nella natura, Innalzati laddove il tuo Sé può essere Sé, scopri i tuoi Talenti, Attua il tuo cammino” ha raccontato la Dott.ssa Geol. Serena Palermiti, Presidente della Cooperativa Agricolo-Sociale “La nostra Terra”, ricercatrice di antroposofia ed esperta in conduzione Parchi Naturali, Autrice del metodo olistico-integrato Deepsmind e promotrice del Comitato Internazionale per la Rivoluzione pacifica ed etica del Sistema Educativo, con il suo intervento “Deep Eco Slow Mind – ProfondaMente LentaMente Natura: oltre la crisi per costruire relazioni ecologiche con sé stessi e con la Terra”. Quando ci si sente scollegati da sé stessi e dalla vita, ricollegarsi a Madre Terra può essere la chiave per realizzare quel progetto di vita che ci appartiene ed entrare in risonanza con gli esseri viventi che costituiscono la “famiglia di origine”, con i quali coevolvere e corealizzare il mondo che ci si merita.

Nel corso del dibattito, il Prof. Giuseppe Bombino, docente del Dipartimento di Agraria, Settore scientifico – disciplinare Difesa del Suolo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha presentato la “Ricerca di Agraria per la sostenibilità ambientale con particolare riguardo ai progressi sul controllo del dissesto idrogeologico e sulla definizione di interventi di mitigazione”, argomentando successivamente sul “ruolo multifunzionale strategico” degli ecosistemi forestali, cioè la capacità di dare origine a produzioni congiunte (beni fisici, servizi diversi ed esternalità ambientali) che consentono il perseguimento di obiettivi molteplici quali la tutela dell’ambiente, il rafforzamento della competitività della filiera foresta-legno, il miglioramento delle condizioni economiche e sociali delle realtà rurali e la difesa idrogeologica del territorio.

Con l’Intervento “Verso un’ Ecologia Consapevole: Apprendere dagli ecosistemi naturali” il Dott. Francesco Tassone, Agronomo e scrittore, esperto in Ecologia Consapevole, Sviluppo Personale, Forestazione, Agricoltura e Sviluppo Socio-Rurale, svolge attività di consulenza tecnica giudiziaria ed extragiudiziaria, attività d’istruttoria demaniale e custodia giudiziaria, ha inteso valorizzare il ruolo che gli ecosistemi viventi e millenari rivestono come fonte inequivocabile di apprendimento, inteso a richiamare le innate capacità umane di sintonizzarsi e relazionarsi agli ecosistemi naturali e favorire lo sviluppo di una peculiare consapevolezza “ecologica” idonea ad ispirare e contemplare uno stile di vita di vero benessere professionale ed umano.

“La trasformazione socio-ecologica: un’occasione d’innovazione e sviluppo” è stato il tema affrontato dal Prof. Salvatore Cavallo, Amministratore Delegato del Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale, Membro della Società Italiana di Fisica e dell’Associazione Nazionale di Fisica Applicata. Il suo intervento ha avuto un approccio teorico sotto diversi profili (demografia, fisica, biologia e socialità) ed un’esperienza di avanzata applicazione, presentando un esempio concreto di capovolgimento di approccio ecologico e sostenibile ad un problema socio – economico, quello della produzione intensiva in serra, una soluzione sostenibile, ecologica ed innovativa che coinvolge tutti gli attori sociali.

Con l’Intervento “La Biodiversità condizione di esistenza”, l’On. Carla Rocchi, Presidente dell’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, Direttore Responsabile della rivista antropologica “L’Uomo”, già Senatrice della Repubblica, Deputato al Parlamento e Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione e Sanità, ha affermato che accanto alle considerazioni che sostengono l’imprescindibilità della biodiversità per la conservazione ed ottimizzazione degli ambienti naturali si impone una condizione di biodiversità anche in ambito urbano. La grande affermazione del movimento animalista contemporaneo nasce non a caso in tale contesto.

A chiusura dei numerosi autorevoli interventi, due grandi esponenti della politica: gli onorevoli Umberto Pirilli e Giovanni Nucera.

L’On. Umberto Pirilli, già Europarlamentare, Vicepresidente della Commissione Parlamentare per i Bilanci, Membro delle Commissioni “Affari Esteri e problemi economico-monetari”, “Industria, Ricerca ed Energia”, Membro delle Delegazioni all’Assemblea Parlamentare Euromediterranea e per le Relazioni con il Giappone, nel suo articolato intervento ha evidenziato, tra l’altro, come la politica governa le esigenze del presente e dovrebbe prevedere e anticipare quelle del futuro. Le accelerazioni che ha subito il mondo hanno la velocità del suono e le ere, prima di secoli, si sono ridotte a pochi lustri. E qui lo sconvolgimento del metabolismo terrestre: aria, mare, terra e, quindi, clima ed ambiente. A suo dire è cambiato il DNA del mondo e l’uomo e la politica, specie in Italia ed in Europa, non sono ancora pronti a governare la sfida.

L’On. Giovanni Nucera, Consigliere Regionale e Segretario – Questore della Regione Calabria, si sofferma sulle future classi dirigenti che dovranno inevitabilmente confrontarsi con il tema dell’ecologia ad ampio raggio: economico – sociale, ambientale, urbanistica e morale, il cui equilibrio determinerà un diverso ruolo per la cittadinanza che, in un sistema globale, significa la ricerca di un nuovo umanesimo.
La società non può prescindere dall’essere parte attiva nel perseguire obiettivi di equità e giustizia distributiva delle ricchezze economiche e di uso razionale delle risorse naturali e della biodiversità. Un equilibrio che necessariamente deve poggiare sulla spinta spirituale e diffondersi quale modello organizzativo del territorio e nuova configurazione delle città.

“La Terra non appartiene all’uomo, l’uomo appartiene alla Terra” e “La città di Leonia” di Italo Calvino, Mise en éspace con Paola Nicolò – voce e Teddy Condello – chitarra del Circolo Culturale Vivarium

L’International Onlus “COOPERAZIONE, INTEGRAZIONE, SVILUPPO – Culture in Dialogo” ha ringraziato gli illustri relatori con “La Terra Artistica di Calabria” riconoscimenti realizzati ad hoc per l’International Conference on higher Education su tutela e cura di Madre Natura.

Con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’UNESCO, del Ministero dei Beni Culturali – Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Antropologici della Calabria, della Provincia di Reggio Calabria, della Regione Calabria, del Comune di Villa San Giovanni, della Caronte & Tourist, dell’Associazione Ambiente e/è vita, delle Federazione Nazionale Pro – Natura, di Fare Ambiente – Movimento Ecologista Europeo, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria – Dipartimento di Agraria, Università della Calabria, Università della Terza Età, Università di Messina, Universidad Cardenal Herrera, Escuela Universitaria Real Madrid, Universidade Fernando Pessoa, C.U.M.O. – Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale, Accademia Italiana di Scienze Forestali, Accademia Kronos, del Centro Servizi al Volontariato dei due Mari, AAM – Terra Nuova, OIPA Italia Onlus – Organizzazione Internazionale Protezione Animali, KYOTO Club, AGRIAMBIENTE (Associazione Italiana per la protezione, lo sviluppo e la difesa dell’Ambiente Rurale), AGRITURIST (Associazione Nazionale per l’Agriturismo, l’Ambiente e il Territorio), Associazione GIURISTI AMBIENTALI, CLIMABITA Foundation, Circolo Culturale VIVARIUM, WWF, ENEA, ENPA – Ente Protezione Animali, SIGEA, UNCEM – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, ANIAI – Associazione Italiana Ingegneri Architetti Italiani, ANPA – Associazione Nazionale Produttori Agricoli, AIEE – Associazione Italiana Economisti dell’Energia, Associazione – L’Altritalia Ambiente Onlus, ANEV – Associazione Nazionale Energia del Vento, INU – Istituto Nazionale Urbanistica.