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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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“Dichiaro il mio fallimento e chiedo scusa alla città”

“Dichiaro il mio fallimento e chiedo scusa alla città”

Michele Traversa, con voce rotta dall’emozione, dopo l’incontro con i capigruppo e la giunta, conferma ai giornalisti che lunedì, quando è prevista la riunione del Consiglio comunale, formalizzerà le dimissioni da sindaco

“Dichiaro il mio fallimento e chiedo scusa alla città”

 

Michele Traversa, con voce rotta dall’emozione, dopo l’incontro con i capigruppo e la giunta, conferma ai giornalisti che lunedì, quando è prevista la riunione del Consiglio comunale, formalizzerà le dimissioni da sindaco

 

 

 

CATANZARO – “Dichiaro il mio fallimento e chiedo scusa alla città e a quanti hanno amministrato con me, però la situazione è disastrosa”. Michele Traversa, con voce rotta dall’emozione, dopo l’incontro con i capigruppo e la giunta, conferma ai giornalisti che lunedì, quando è prevista la riunione del Consiglio comunale, formalizzerà le dimissioni da sindaco. “Ho fallito – ha aggiunto Traversa – anche se in questi mesi ritengo di avere lavorato onestamente e anche adesso come in passato non mi sono arricchito. Ho fatto il diavolo a quattro in queste ultime settimane per trovare una soluzione alla situazione di gravità delle finanze comunali ma non voglio essere certo io quello che si addossa la croce di chiudere le scuole a Catanzaro o di mandare a casa dei padri di famiglia”. Michele Traversa, deputato del Pdl, in passato presidente della Provincia di Catanzaro e assessore regionale, era stato eletto a maggio scorso a capo di una coalizione di centrodestra con il 62% dei voti avendo la meglio sul candidato del centrosinistra Salvatore Scalzo, di 27 anni. A ottobre scorso c’era stata la pronuncia della Consulta sull’incompatibilità tra la carica di sindaco e quella di parlamentare e successivamente anche la giunta per le elezioni di Montecitorio si era espressa fissando in 30 giorni il tempo per decidere se optare o meno per una delle due cariche

 

“Mi sono candidato a sindaco della città di Catanzaro – ha detto ancora Traversa – anche perché, essendo deputato, pensavo di portare un valore aggiunto per risollevare le sorti del Comune facendo affluire risorse e finanziamenti. Riconosco che c’era grande aspettativa. E anche per questo ho tentato in tutti i modi di trovare delle vie d’uscita sul piano finanziario facendo il giro delle sette chiese con il Governo e con la Regione, dove, devo riconoscere, ho trovato grande attenzione da parte di Peppe Scopelliti che si é messo a disposizione della città. Il contenzioso precedente é, però, spaventoso e c’é una mancanza di soldi che è devastante. Non ritengo che la situazione di Catanzaro sia più o meno grave di quella di altri comuni ma non avrei mai potuto agire come fanno tanti, in tanti comuni, che si inventano la finanza creativa ma poi davanti alle difficoltà lasciano le grane del dissesto a quelli che vengono dopo”. “Voglio chiarire – ha detto ancora – che non mi dimetto per inagibilità del Consiglio comunale. Anzi, ho trovato una maggioranza che non mi ha dato alcun problema malgrado le polemiche di cui si è parlato anche recentemente”. Traversa, rispondendo ad alcune domande, ha escluso che il comune di Catanzaro possa passare al centrosinistra nelle elezioni che presumibilmente si dovranno tenere in primavera. “Non c’é alcuna possibilità – ha aggiunto – che la coalizione che abbiamo sconfitto possa tornare alla guida del comune. I cittadini capiranno? Penso di sì e, soprattutto, apprezzeranno un atto che è di onestà e correttezza che potrebbe spingere ancora di più ad apprezzare il centrodestra”. Sul suo futuro politico, Traversa ha assicurato che lascerà l’incarico di coordinatore provinciale del Pdl di Catanzaro “non ritenendo opportuno mantenere la carica” ma lavorerà, ha detto, con maggiore decisione per l’affermazione del partito”.