E’ quanto afferma Candeloro Imbalzano
“A Roma per salvaguardare il gruppo Ansaldo Breda”
E’ quanto afferma Candeloro Imbalzano
“Su delega della Commissione Attività Produttive e di concerto con il Presidente Scopelliti, giovedì 20 ottobre, parteciperemo a Roma, all’incontro da noi concordato con i colleghi rappresentanti delle Assemblee regionali della Toscana, Campania e Sicilia, per delineare una chiara e positiva strategia mirata a salvaguardare il futuro del Gruppo Ansaldo Breda e quindi dello stabilimento ex Omeca di Reggio Calabria”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale Candeloro Imbalzano, (Lista Scopelliti Presidente) che aggiunge: “E’ una fase di estrema delicatezza che per la prima volta vede la mobilitazione delle massime Assemblee elettive di tutte le regioni interessate ad assicurare un futuro stabile alle maestranze ed a tutto il personale del Gruppo, nella consapevolezza che azienda, lavoratori, sindacati e istituzioni sono chiamati ad uno sforzo collettivo straordinario,”.
“Abbiamo seguito l’esortazione di Sua Eccellenza Mons. Vittorio Mondello a compiere ogni sforzo e ad assumere tutte le iniziative, per quanto di nostra competenza, atte a ridare serenità ai lavoratori, alle loro famiglie ed all’intera comunità reggina, nella profonda convinzione – prosegue Imbalzano – che le ex Omeca, rappresentano un vero fiore all’occhiello del gracile tessuto economico del nostro territorio, che vanno salvaguardate e possibilmente consolidate”.
“La costante vicinanza del nostro Arcivescovo verso lo stabilimento di Torre Lupo – sottolinea l’esponente politico – rappresenta un ulteriore stimolo ed un forte sostegno agli sforzi sia del Presidente Scopelliti, (che nel corso di un recente incontro con le rappresentanze sindacali ha immediatamente e positivamente coinvolto il Ministro per lo Sviluppo Economico Romani), che per l’iniziativa da noi assunta in Consiglio regionale con l’audizione, già avvenuta, del management di Ansaldo Breda e Finmeccanica, che si è impegnato a riferire, a fine mese, sul Piano Industriale in corso di elaborazione”.
“Il nostro forte auspicio è che le azioni intraprese, a partire da questo primo incontro romano, in un rapporto costantemente sinergico con le forze sindacali, aziendali e confederali, e nel confronto con il Top Management sia di Ansaldo Breda che di Finmeccanica, contribuiscano a delineare – conclude Imbalzano – una nuova e rassicurante prospettiva per le migliaia di maestranze direttamente coinvolte e, per quello che ci tocca da vicino, per i lavoratori dello stabilimento di Reggio Calabria”.
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