Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Pugliese: “Ammodernamento della SS 106 priorità infrastrutturale per la Calabria”

Pugliese: “Ammodernamento della SS 106 priorità infrastrutturale per la Calabria”

“L’intero tratto calabrese della strada statale 106 Ionica è stata teatro di numerosissimi incidenti”

Pugliese: “Ammodernamento della SS 106 priorità infrastrutturale per la Calabria”

“L’intero tratto calabrese della strada statale 106 Ionica è stata teatro di numerosissimi incidenti”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Negli ultimi tre giorni, l’intero tratto calabrese della strada statale 106 Ionica è stata teatro
di numerosissimi incidenti. Tra questi – molti dei quali per fortuna senza
gravi conseguenze – ne abbiamo avuti due nel tratto cosentino molto gravi: uno
a Corigliano Calabro, ha causato il grave ferimento di un uomo di 51 anni che
ora è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata di
Cosenza e lotta tra la vita e la morte; l’atro è avvenuto a Trebisacce ed ha
causato il grave ferimento di un giovane di 18 anni operato all’ospedale Annunziata
di Cosenza per emorragia celebrale.

A Saline Joniche, invece, la lentezza con cui si svolgono i lavori della rotatoria hanno
irritato i commercianti e tutti i cittadini che, giustamente, lamentano l’abbandono
che viene dallo Stato. I commercianti non chiedono favori, né cortesie ma al
contempo non accettano né potranno mai condividere l’irresponsabilità
dell’Anas che – attraverso lavori ancora non completati – porterà gli stessi
ad abbassare le serrande delle attività commerciali costruite nel tempo e
attraverso anni di sacrifici. I commercianti di Saline Joniche hanno già
dichiarato di denunciare l’Anas per tutti i mancati redditi dovuti ai
ritardi dei lavori ed hanno minacciato lo stato di agitazione ed il blocco
della strada Statale 106 Ioniche per i prossimi giorni.

A Lazzaro, invece, l’ANCADIC Onlus rende noto che l’ANAS ha fatto sapere che il punto relativo al transito
pedonale lungo la nuova SS I06 a Lazzaro non è consentito dal Nuovo Codice della
Strada. Tuttavia, la stessa Associazione, fa notare che i dubbi sulla veridicità
di quanto asserito dall’ANAS trovano fondamento nella mancata citazione
dell’articolo del codice stradale che ne vieta il transito. Inoltre, l’ANCADIC
fa notare che a completamento dei disagi per il conducente, sullo svincolo di
Lazzaro Sud è possibile riscontrare una
disordinata presenza di segnaletica verticale di indicazioni che in ingresso
nel corso Italia e sull’isola centrale.

Tutto ciò concorre non solo a renderci consapevoli di quando questa “strada della morte” costituisce un pericolo
per l’incolumità delle persone, ma ci aiuta a capire quanto lo Stato sia incapace
di determinarsi per adottare i dovuti provvedimenti necessari a scongiurare
prevedibili eventi tragici ed, insieme, quanto lo Stato sia insensibile al
significato che questa “strada maledetta” riveste per lo sviluppo economico,
il progresso e lo spopolamento del territorio jonico calabrese.

Sento di essere vicino idealmente
alle famiglie dei feriti a Corigliano Calabro ed a Trebisacce oggi lottano tra
la vita e la morte, ai commercianti di Saline Joniche che rivendicano il
diritto a non abbassare le serrande delle attività che hanno costruito con
sacrifici enormi ed all’Associazione ANCADIC Onlus che da sempre è sensibile
alle anomalie legate al tratto della strada Statale 106 Ionica nel basso
reggino ed auspico e spero sempre con maggiore determinazione che la classe
politica calabrese (regionale e nazionale), possa svegliarsi per rivendicare l’ammodernamento
della S. S. 106 come priorità infrastrutturale della nostra amata regione, del mezzogiorno
d’Italia!

Fabio Pugliese