Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Progetto Musa: un nuovo modello di sviluppo locale sostenibile

Domani, alle 11 a Borgia si terrà un incontro propedeutico all’avvio delle attività della seconda edizione del progetto

Progetto Musa: un nuovo modello di sviluppo locale sostenibile

Domani, alle 11 a Borgia si terrà un incontro propedeutico all’avvio delle attività della seconda edizione del progetto

Domani, alle ore 11, presso il Comune di Borgia, si terrà un incontro propedeutico all’avvio delle attività della seconda edizione del progetto MUSA (Mobilità Urbana Sostenibile ed Attrattori Culturali).
Poco prima, alle ore 10,45, presso la Sala Consiliare dello stesso Comune, in una breve conferenza stampa presentazione – alla presenza degli esperti della Società che per conto della Presidenza del Consiglio contribuirà all’implementazione – verranno brevemente illustrate agli operatori dell’informazione le azioni integrate che si intende adottare al fine di valorizzare il sito in questione.
Borgia, infatti, si trova all’interno di un’area, quella di Scolacium, ricca di risorse di interesse archeologico, storico e ambientale, oltre di bellezze paesaggistiche ammirate in tutto il mondo, quindi di sicuro interesse turistico, tanto da costituire la vera ricchezza ed il vero “oro nero” per una terra altrimenti “povera”.
Poiché dette risorse sono localizzate in un comprensorio che abbraccia diversi comuni e diversi livelli di Governo (comuni, provincia, regione, Stato) appare naturale sia il coinvolgimento di tali Istituzioni , che quello del tessuto socio-economico locale.
In un’area densa di ricchezze archeologiche e culturali, oltre che paesaggistiche di notevole rilievo risulta, pertanto, di fondamentale importanza creare quelle integrazioni e quelle sinergie, quindi uno sviluppo sostenibile in termini di mobilità urbana e di attrattori turistico-culturali, che ne consentano il rilancio economico e sociale.
Da qui l’obiettivo del progetto che – mediante il ricorso ad una innovativa procedura di “dialogo strutturato” con i predetti principali portatori d’interesse locali – è quello di accrescere le capacità della pubblica amministrazione (a tutti i livelli e in tutte le sue articolazioni) di programmare e progettare un piano di valorizzazione dell’area interessata; nel caso in specie, quella di Scolacium.
All’incontro d’inizio attività ed all’attuazione del progetto, sono stati invitati a prender parte diversi rappresentanti dei comuni del comprensorio. Tra questi, quello di Catanzaro, Soverato, Squillace, Montepaone e Stalettì. Coinvolti, inoltre e naturalmente, la Sovrintendenza al Parco di Scolacium e la Direzione Regionale dei Beni Culturali, nonché i rappresentanti della Provincia e della Regione.