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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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“Prima di tutto la fusione di Corigliano e Rossano” Licciardi e Chiarello sostengono proposta Graziano: "Un passo per volta"

“Prima di tutto la fusione di Corigliano e Rossano” Licciardi e Chiarello sostengono proposta Graziano: "Un passo per volta"
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ROSSANO (Cs) – Prima di tutto la fusione di
Corigliano e Rossano e la nascita della terza Città della Calabria. Poi si
potrà pensare ad un progetto comprensivo dei comuni contermini. Altrimenti
si rischia di generare solo confusione. La stessa che vorrebbe qualche
amministratore locale, legato a doppio filo con i potentati politici
cosentini, a cui evidentemente non piace l’idea che si concretizzi un
centro istituzionale forte nel territorio della Sibaritide. Sono giochi di
potere a cui per anni, anche con la complicità colpevole di una parte della
classe politica locale, siamo stati soggetti e che hanno pesantemente
compromesso la crescita e lo sviluppo di questo territorio. La fusione di
Corigliano e Rossano in unico Comune sarà il banco di prova della maturità
di quest’area della Calabria che, purtroppo, non ha mai potuto decidere
autonomamente del proprio futuro.*

È quanto dichiarano i *neocoordinatori civici* di *Forza Italia, Silvio
Licciardi e Natalino Chiarello*, che ieri sera (venerdì 28 ottobre) hanno
partecipato all’incontro promosso dal *Comitato delle 100 Associazioni per
la fusione*, tenutosi presso la *sala conferenze dell’Hotel San Luca*, in
contrada Frasso a Rossano.

La proposta di Legge regionale per la *fusione dei Comuni di Corigliano e
Rossano*, – dicono *Licciardi* e *Chiarello* – è un atto coraggioso che da
merito di pragmatismo e concretezza politica al Segretario questore
del *Consiglio
regionale* e *coordinatore provinciale di FI*, *Giuseppe Graziano*. Ma è
anche un atto che probabilmente nessuno si aspettava. Anzi, per meglio
dire, che *qualche parte politica*, degna dei racconti di Verga e che ieri
sera *ha fatto capolino nell’incontro per destabilizzare* – *non
riuscendoci* – l’opinione dei presenti, sperava non venisse mai presentata.
Il Consigliere Graziano, presentando la proposta di Legge, *ha innescato
una spinta propulsiva *che accelererà e stimolerà, malgrado le trappole
tese da qualcuno, il percorso amministrativo. Lo stesso che si era già
iniziato a prefigurare con *l’approvazione delle delibere consiliari dei
due Comuni* che all’epoca vide, con merito, l’allora Amministrazione
comunale di Rossano, essere pioniere di questo progetto.

Oggi si ritorna con veemenza ad accelerare un processo amministrativo
che, *alla
luce anche della riforma Delrio*, non potrebbe essere altrimenti e che sta
iniziando ad entrare sempre più nell’ottica e nella cultura dei cittadini
delle due comunità. La fusione, al netto delle comprensibili rivendicazioni
identitarie delle due Città, che comunque rimarranno immutate, è un
progetto utile e strategicamente conveniente per far sì che la Sibaritide
si ritagli una sua autonomia di servizi. Ed *è apprezzabile l’interesse con
il quale Cassano e Crosia, realtà limitrofe a Corigliano-Rossano, stanno
osservando questo processo.* A loro – precisano ancora Licciardi e
Chiarello – andrà riservata un’attenzione successiva, insita nella stessa
proposta di legge che richiama alla prospettiva di un’Unione dei Comuni sul
territorio ionico.