CATANZARO – Comincia dall’Istituto Agrario Statale
“Vittorio Emanuele II” di Catanzaro il tour del presidente della
Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, per gli istituti scolastici di
competenza dell’Ente intermedio che vede proprio l’edilizia scolastica,
assieme a viabilità, ambiente e trasporti, tra le funzioni fondamentali
attribuite dalla legge di riforma delle autonomie locali.
Massima attenzione allo stato della manutenzione degli ambienti e
salubrità delle aule che significa sicurezza per gli studenti e
tranquillità delle famiglie: una priorità per l’Amministrazione
provinciale guidata da Bruno sin dal suo insediamento, e un obiettivo
perseguito nonostante le tante difficoltà economiche determinate dai
tagli ai trasferimenti statali sanciti dalla legge Delrio e dalla
finanziaria 2015.
Tanto che è proprio di qualche settimana fa la notizia che la Provincia
di Catanzaro vanta le scuole più sicure in Calabria e tra le migliori
nel Paese. La buona notizia che arriva nelle ultime ore è che il
presidente Bruno, con il supporto degli uffici di Ragioneria e il
sostegno del consiglio provinciale, è riuscito da individuare delle
risorse da destinare proprio al miglioramento della logistica
scolastica, in particolare per l’acquisto di arredo e ulteriori
interventi di manutenzione. I sopralluoghi programmati negli edifici di
competenza provinciale, quindi, forniscono anche l’occasione per fare il
punto su necessità e istanze registrate da dirigenti scolastici e
personale amministrativo, ma anche e soprattutto dagli studenti, e
individuare le misure idonee per venire incontro alle esigenze espresse.
Questa mattina, accompagnato dal dirigente del settore Edilizia
scolastica architetto Pantaleone Narciso e dall’ingegnere Antonio Leone,
il presidente Bruno ha incontrato il dirigente scolastico dell’Istituto
Agrario Statale “Vittorio Emanuele II” professor Vito Sanzo che
succedere alla professoressa Teresa Rizzo e visitato la scuola dove
l’Amministrazione provinciale ha già realizzato interventi urgenti per
la messa in sicurezza, la riduzione del rischio connesso alla
vulnerabilità degli elementi strutturali, per un investimento di circa
360 mila euro. Tra gli interventi: la rimozione del controsoffitto
esistente e la realizzazione di uno nuovo, interventi sui cornicioni
esterni, la ristrutturazione della parte relativa al convitto (che
ospita 45 posti) e il rifacimento dei bagni. “Importanti interventi che
saranno ulteriormente potenziati grazie alla risorse che siamo riusciti
ad individuare – ha spiegato il presidente Bruno al dirigente scolastico
Sanzo – Lo stato e la qualità degli edifici scolastici di un territorio
rappresentano un indicatore di quanto una comunità investa nel
benessere, la sicurezza e la formazione dei cittadini più giovani. E noi
– ha detto il presidente salutando i ragazzi di una seconda classe –
siamo impegnati in prima linea per garantirvi le migliori condizioni
possibili”.