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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Presentazione progetto Agedilab (Associazione Genitori di Bambini e Adulti Disabili) Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere delle persone con disabilità e delle loro famiglie

Presentazione progetto Agedilab (Associazione Genitori di Bambini e Adulti Disabili) Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere delle persone con disabilità e delle loro famiglie

Il Progetto

Durata
Il Progetto avrà la durata di MESI 15
Obiettivo generale
Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere delle persone con disabilità e delle loro famiglie
Aree prioritarie di intervento
• sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
• promozione dell’attività sportiva;
• accrescimento della consapevolezza per l’abilitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire
l’autonomia delle persone con disabilità grave e una migliore gestione della vita quotidiana, anche
attraverso tirocini per l’inclusione sociale.
Descrizione del progetto
Il Progetto AGEDILAB sarà realizzato nell’ambito territoriale della Città Metropolitana di Reggio Calabria che
raggruppa n. 97 Comuni. Dal PIANO SOCIALE 2020-2022 della Regione Calabria si evince che le persone con
disabilità sono 120.000 (anno 2013), circa il 6% della popolazione residente. Altro dato critico a livello
nazionale, e ancor più per le regioni del Sud, è rappresentato dalla condizione professionale delle persone
con disabilità. Il 66% delle persone con disabilità è fuori del mercato del lavoro. La fonte di reddito
principale per le persone con disabilità è la pensione (85% per cento). Solamente il 3% delle persone con
disabilità ha come fonte principale un reddito da lavoro. I dati sopra riportati sono rilevanti ai fini della
programmazione delle politiche sociali e dei servizi socioassistenziali territoriali, attesa che la presenza di
condizioni sfavorevoli relativamente alla salute e, ancora più rapportata alla disabilità permanente, siano
frequentemente associate a condizioni economiche sfavorevoli. I servizi a favore delle persone con
disabilità sono assicurati per il tramite di risorse specifiche, con destinazione vincolata, e, in minima parte,
per il tramite di risorse finanziarie messe a disposizione dei Comuni. Tra le prime, sono da ricomprendere il
servizio di assistenza domiciliare, i servizi di supporto e gli interventi di integrazione sociale, i tirocini e le
borse lavoro.
L’Associazione AGEDI (Associazione Genitori di Bambini e Adulti Disabili), composta per la maggior parte da
genitori di persone con disabilità, è presente e attiva nel territorio di Reggio Calabria dal 1986.
Il contatto diretto con i familiari ed il vissuto di questi ultimi nel periodo di Pandemia, ha accentuato il
bisogno non più procrastinabile, di trovare soluzioni per il Dopo di Noi dei propri congiunti. Le misure
adottate durante la Pandemia, hanno portato nelle persone con disabilità, un aumento significativo di
ansia, nervosismo, depressione, stress, che possono perdurare nel tempo, mettendo a rischio la salute ed il
benessere psicofisico futuro.
Durante la Pandemia è mancato il supporto della comunità di riferimento: dall’assistenza personale,
domiciliare e informale a quella sanitaria. Le famiglie sono rimaste SOLE a dover gestire situazioni di grande
tensione emotiva e di elevato rischio sanitario.
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La solitudine ed il senso di frustrazione generato da una calamità così inaspettata, ha accelerato la presa di
coscienza, da parte dei genitori, della propria condizione di ulteriore fragilità, inserita in un contesto
drammatico di vere e proprie politiche di abbandono. Nasce da qui l’urgenza di trovare soluzioni differenti
a quelle offerte dal territorio di riferimento e per la maggior parte destinate a ragazzi con disabilità minori o
ancora in carico nei processi di riabilitazione sanitaria.
È indispensabile che le persone con disabilità imparino ad uscire dal proprio contesto familiare, in una
ottica di progressivo allontanamento dal nucleo d’origine. L’obiettivo finale è quello di preparare un futuro
dignitoso ed assicurare una migliore qualità della vita.
Per questo il Progetto AGEDILAB intende raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
• sviluppare il più possibile il livello di autonomia dalla persona con disabilità;
• sostenere le famiglie nella loro opera di cura della persona con disabilità, al fine di favorire la sua
permanenza nell’ambito familiare e nella prospettiva del DOPO di NOI;
• favorire le condizioni di pari opportunità in termini di possibilità di accesso ai servizi;
• favorire le forme di integrazione nel mondo del lavoro e nel contesto sociale;
• favorire la socializzazione anche attraverso la pratica sportiva tenendo conto delle attitudini e delle
potenzialità di ciascuno, innalzando il livello di autonomia e autostima;
• definire con la persona disabile in funzione delle sue capacità e con la sua famiglia, un progetto
personalizzato professionale.
Il Progetto AGEDILAB intende favorire nelle persone con disabilità (PcD) giovani e meno giovani il rispetto
della propria dignità intrinseca e l’acquisizione dell’autonomia individuale – compresa la libertà di compiere
le scelte necessarie per affrontare il mondo esterno anche in un’ottica dell’oggi (DURANTE NOI) e del futuro
(DOPO DI NOI). Il Progetto AGEDILAB si inserisce nel contesto territoriale della Città Metropolitana di
Reggio Calabria e riguarda interventi diretti all’inclusione sociale di PcD.
Il Progetto AGEDILAB utilizzerà in chiave educativa le attività ludico/ricreative, formative e culturali e la
pratica dello sport in uno spazio che predilige la coesione sociale, il confronto e l’ integrazione.
Infatti sarà attivato uno spazio accoglienza, uno spazio laboratorio cucina e un’ area fitness in una sede
ampia 300mq, nella disponibilità dell’Associazione AGEDI.
Le attività progettuali avranno il seguente sviluppo:
“SPAZIO ACCOGLIENZA” Accoglienza di quanti ne faranno richiesta e co-costruzione e co-redazione del
progetto di inclusione personalizzato, in funzione delle caratteristiche, delle abilità/capacità e dei reali
obiettivi da raggiungere. Tale attività vedrà coinvolti la PcD e la sua famiglia. Il progetto di inclusione
personalizzato mirerà principalmente alla promozione dell’autonomia personale della PcD ed
eventualmente il sostegno all’inserimento lavorativo anche attraverso l’attivazione di tirocini formativi e/o
di inclusione sociale. Tutte le soluzioni e quindi gli step del percorso intrapreso saranno individualizzati.
“LABORATORIO CUCINA” La scelta nasce dalla convinzione e dall’esperienza che cucinare può trasformarsi
in una vera e propria terapia del benessere in grado di stimolare lo stato psicofisico dei partecipanti. Il
laboratorio offrirà a tutti un’area di ricerca-azione in cui esplorare i vari materiali per comunicare,
inventare, creare e fare nuove esperienze sia dal punto di vista sensoriale che progettuale e psicomotorio. Il
tutto, ottenendo anche un risultato appagante, concreto e ben realizzato.
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“LABORATORIO FITNESS” tratta di fitness e non riabilitazione. Sarà realizzata una palestra fatta a misura di
PcD, a prescindere dalle loro abilità, ed aperta a tutti. Un’area in cui le PcD avranno un’assistenza
qualificata: laureati in scienze motorie che sappiano predisporre programmi di allenamento specifici. La
frequenza dell’area fitness sarà occasione di integrazione e condivisione. La palestra dovrà prevedere un
percorso per muoversi tra gli attrezzi, l’utilizzo di macchine isotoniche all’altezza delle PcD con un accesso
facilitato (in pratica prevedere l’ingombro della sedia) ed altri accorgimenti che facilitino la praticabilità
degli spazi.
“LABORATORIO FAMIGLIE” Il Progetto AGEDILAB, si farà carico delle famiglie di appartenenza delle PcD
beneficiarie del Progetto, attraverso incontri di auto aiuto tra caregivers e seminari di informazione,
sensibilizzazione e formazione sulle tematiche della disabilità rivolti alla comunità. Tale attività sarà gestita
interamente da professionisti del settore in una sorta di scambio anche di esperienze significative con
realtà istituzionali e associative anche esterne al territorio.
Metodologie
Le attività progettuali saranno in grado di rispondere in maniera innovativa ad un bisogno specifico, al
quale al momento attuale non esistono risposte concrete sul territorio. La valorizzazione, la messa in rete, il
potenziamento di relazioni già esistenti e la creazione di nuove connessioni, garantirà la sostenibilità futura
dell’iniziativa e la naturale trasferibilità del “modello” in altri contesti territoriali.
Partnership e collaborazioni potranno sostenere l’iniziativa non solo nella sua realizzazione ma anche per la
creazione di un “Modello sostenibile” e replicabile anche in altre realtà territoriali locali, regionali e
nazionali.
Risultati attesi
Le attività realizzate attraverso il progetto consentiranno alle famiglie di PcD di usufruire di un servizio,
totalmente gratuito per i beneficiari, che manca assolutamente sul territorio e che spesso viene sostituito
da attività totalmente a carico delle famiglie sia dal punto di vista organizzativo che gestionale. Inoltre,
molte PcD adulte, uscite dal circuito scolastico e riabilitativo, restano escluse dal processo di inclusione e
socializzazione. I servizi già presenti non riescono a soddisfare tutto il fabbisogno, con la conseguente
creazione di lunghe liste d’attesa ed il pericolo di istituzionalizzazione, per l’impossibilità delle famiglie di
farsi carico da sole, della gestione quotidiana. I servizi presenti sono per la maggior parte offerti nella fascia
antimeridiana, mentre la fascia post-meridiana è lasciata alla buona volontà delle famiglie e a quella delle
associazioni come l’Agedi che riesce a creare occasioni di alternative a pomeriggi da trascorrere nella
“solitudine delle proprie case”.
Dal punto di vista qualitativo, essendo l’AGEDI un’associazione di famiglie di PcD, garantirà una valutazione
dal punto di vista del caregiver; i Partner e le collaborazioni garantiranno il livello qualitativo e di alta
professionalità che sarà messo in campo. La partnership qualificata e arricchita dalle collaborazioni anche
con il contesto produttivo, potranno garantire la replicabilità del MODELLO che sarà introdotto.
Partner
L’ARCI di Reggio Calabria , un’associazione di promozione sociale che mette insieme una serie di realtà
attive sul territorio accomunate dai valori della solidarietà, dell’impegno per la piena affermazione dei
diritti civili e sociali e in questo caso sarà un partner che potrà spendere la sua decennale esperienza
nell’ambito dell’inserimento sociale e lavorativo delle fasce deboli e svantaggiate.
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Collaborazioni
L’Associazione Nazionale Protezione Civile Don Orione, è una organizzazione di volontariato si occupa di
servizi socio sanitari rivolti a tutta la popolazione, con particolare durante le emergenze. Nel periodo di
Pandemia si è distinta, nel territorio della Città Metropolitana, per il supporto concreto alle Istituzioni ed
alle famiglie bisognose. L’ODV ha, al suo interno, personale medico, infermieristico e di supporto.
Offrirà supporto gratuito tecnico logistico per la realizzazione delle attività Laboratoriali.
L’ASD GYM POINT ALBINO, specializzata in ginnastica finalizzata alla salute – benessere della colonna
vertebrale – posturale, offrirà supporto gratuito tecnico logistico per la realizzazione delle attività previste
nel LABORATORIO DI FITNESS
L’IMPRESA L’A GOURMET, dello CHEF Filippo Cogliandro, è un ristorante ospitato in un palazzo nobiliare di
inizio ‘900, che si affaccia sul “chilometro più bello d’Italia”. Al suo interno le tre sale, dove vengono
proposti piatti di mare e di terra i cui protagonisti sono i prodotti del territorio calabrese, pietanze Gourmet
servite tra il mare di Scilla e Cariddi e il magico Aspromonte. Offrirà supporto gratuito tecnico logistico per
la realizzazione delle attività previste nel LABORATORIO DI CUCINA
L’OFFICINA DEL GUSTO, dello CHEF Fortunato Aricò che incarna la passione per il cibo nella sua accezione
più alta. Profondo conoscitore del territorio Calabrese e dei suoi sapori, ama elaborare i suoi piatti
partendo da gusti e ricette tradizionali che reinterpreta nei suoi piatti unici. Si definisce “Cuoco” più che
“Chef” ma anche “Artigiano” della sua Officina dove il Gusto è tema ed ispirazione continua, dove il
territorio e la sua Calabria sono orgoglio e fonte inesauribile di nuovi stimoli. Offrirà supporto gratuito
tecnico logistico per la realizzazione delle attività previste nel LABORATORIO DI CUCINA
Risorse umane
– Volontari
– Laureati in scienze motorie
– Chef
– Psicologo
– Assistente Sociale
– Addetto all’accoglienza
– Operatore d’orientamento
– Fisiatra